SERIE B

Salernitana, Centenario della nostalgia

Le celebrazioni in piena crisi, il sindaco: «Facciamo sentire il nostro calore»

SALERNO - Ricordi ed emozioni. Brividi che rimandano a giorni felici, lontani anni luce dal momento tutt’altro che sorridente vissuto dalla Salernitana attuale. Perché il viaggio verso il Centenario si è trasformato in un oceano di difficoltà, delusioni, malumori. Eppure quella torta con le cento candeline resta in fase di preparazione, per quel compleanno storico che merita di essere festeggiato come la più bella delle promozioni. I ritagli dei giornali, le magliette, e altri vessilli esposti nel Salone Bilotti dell’Archivio di Stato, nel giorno in cui si ricordava la nascita dello storico capitano Agostino Di Bartolomei, fanno rimbalzare i ricordi e sorridere i presenti. Presenti alcuni personaggi del passato a ricordare i giorni storici, gli eventi, gli aneddoti capaci di rendere ancora più indissolubile l’amore viscerale fra città e società. «Una squadra che identifica l’intera provincia e non solo la città al netto dei vari campanilismi sportivi - il pensiero di Renato Dentoni Litta, direttore dell’Archivio di Stato e padrone di casa -. La speranza è che fra cent’anni Salerno possa ricordare ancora le gesta di questo club che è più che una semplice passione».

Sabato Romeo