SERIE B

Salernitana-Carpi, tentazione Monaco dal 1'

Dilemma reparto difensivo per mister Colantuono

SALERNO - La vigilia di Salernitana-Carpi, con la rifinitura di stamattina al Volpe, segnerà il primo allenamento granata per Salvatore Monaco. Il difensore che ha appena lasciato il Perugia è un self-made man, uno che s’è fatto da solo. Ha una storia da “lottatore” ostinato che rincorre e corona il suo sogno di diventare calciatore: gavetta tra i dilettanti a 150 euro al mese, spostamenti in bici perché non aveva soldi per la benzina, poi la “svolta per caso” grazie a un contratto firmato con il Grosseto a un quarto d’ora dalla fine del calciomercato, mentre alle dieci e quarantacinque della sera beveva il primo bicchiere d’acqua d’una giornata d’inferno all’Ata Hotel di Milano, stremato dopo un “due di picche” rifilatogli dalla Pro Patria. Monaco, quel giorno, prese un treno regionale da Busto a Milano e iniziò a proporsi a presidenti e ds, trovando nel patron maremmano Camilli il suo “salvatore”. Il breve excursus sul suo passato serve a capire che, se Colantuono vorrà, il centrale difensivo sarà pronto a giocare dal 1’ già domani contro gli emiliani senza un istante di tentennamento.