Salernitana, c’è il “vecchio” che avanza

Pestrin e Lanzaro sono i trascinatori della formazione di Torrente. Il tecnico: «Due come loro non li cambio con i giovani»

SALERNO. Sono gli uomini simbolo della Salernitana, i “vecchietti” ai quali un allenatore non rinuncia mai. Gente di carattere, personalità, che ha anche voglia di prendersi una rivincita. Per qualcuno erano diventato due elementi ormai “bolliti”, la bravura della Salernitana è stata quella di rilanciarli. Loro hanno risposto alla grande. All’esordio nel derby contro l’Avellino, i due non hanno tradito le attese disputando una grande prova.

Manolo Pestrin e Maurizio Lanzaro hanno rappresentato con il direttore sportivo Angelo Fabiani e il tecnico Vincenzo Torrente la Salernitana al castello Arechi, in occasione della presentazione dell'offerta Sky per la serie B. Pestrin e Lanzaro, due "senatori" della Salernitana, due pedine che, nonostante la non giovanissima età (scherzosamente Gianluca Di Marzio di Sky li ha definiti "vecchietti") hanno un posto importante nello scacchiere granata.

«Smettere non è una questione anagrafica - ha detto Pestrin - sino a che ci sarà una squadra che avrà bisogno di me, io sarò in campo». Pestrin ha quindi analizzato il momento granata: «Sono entusiasta di questa esperienza in serie B, dopo la vittoria nel derby l'ambiente è carico ma non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo resta la salvezza. Credo che sia facile trasmettere il peso della maglia a chi arriva. La gente ha voglia di essere rappresentata in un certo modo, abbiamo fatto sempre di un gruppo coeso la nostra forza in questi anni, i giocatori che arrivano sanno quello che chiede la gente e quello che chiede la società, sanno dove arrivano, in tal modo è più facile riuscire a mettersi in mostra. Noi possiamo dare un po’ più d’esperienza, l’età mia e di Lanzaro servirà. Fin quando giocherò? Finchè mi daranno la possibilità, bisogna trovare ambienti sani e società giuste. Ma finchè potrò dare qualcosa e qualcuno avrà bisogno di un giocatore come me, giocherò». Parole condivise anche dall’altro vecchietto del gruppo allenato da Vincenzo Torrente, Maurizio Lanzaro, baluardo del reparto difensivo: «Giocare qui a Salerno ti dà tante motivazioni, sento dire e parlare di obiettivo stagionale: il nostro obiettivo è la salvezza, raggiungiamo i 50 punti e poi le risposte ce le darà il campo, di certo l'appetito vien mangiando».

Due giocatori, Pestrin e Lanzaro, che rappresentano una sicurezza nello scacchiere granata. Torrente, durante la presentazione, ha speso bellissime parole per i due giocatori. E non sono sembrate parole di circostanza da parte dell’allenatore. «Pestrin e Lanzaro? Va bene dare spazio ai giovani, ma io due vecchietti, per così dire, come loro non li cambio certo con dei giovani, anzi me li tengo stretti. Per quel che riguarda il campionato della Salernitana, noi puntiamo a salvarci, capiamo l'entusiasmo dei tifosi ma il primo obiettivo è la salvezza».

Anche il diesse Mariano Fabiani esalta la figura dei due “vecchietti” del gruppo granata: «Mercato? Ditemi come di fa a sostituire due come Lanzaro e Pestrin, che in campo corrono come matti». Anche il diesse ha ribadito quale sarà l'obiettivo stagionale: «Restiamo con i piedi per terra, dobbiamo innanzitutto pensare a mantenere la categoria. Voglio ringraziare Sky per l'attenzione data a Salerno. Siamo finalmente riusciti a portare la Salernitana in una categoria superiore, sappiamo con quanto lavoro e quanti sacrifici».

Al castello di Arechi si è parlato, ovviamente, anche del match in programma domani contro il Brescia. Vincenzo Torrente non si è sbilanciato sulla formazione anti Brescia. L’unica certezza è l'indisponibilità di Eusepi, infortunatosi nel derby contro l'Avellino.

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