CON LA PISTOIESE

Salernitana, Brinirivoluziona il centrocampo

Entrano Mamede, Soligo e Tricarico, esce Ciarciá I tifosi pensano di "scortare" il bus della squadra

Partita decisiva contro la Pistoiese. Influente, su numeri e morale, solo se la Salernitana non batte i toscani. Per questo è una sfida che nasce con un solo risultato utile: vincere. Il trisillabo della felicitá aiuterebbe non a chiudere il campionato - esiguo il margine e sempre molte le partite al termine, anche in caso di contemporaneo pari altrui - ma a portare serenitá tra i granata. E la serenitá, oggi, conta più di tutto:è la premessa per scrivere la storia di una capolista che resta tale. Se vince, si cementa. Se vince, Brini acquista autorevolezza agli occhi del gruppo. Vietato sbagliare, tanto più che in campo c’è pure uno Zingarelli che corregge, l’arbitro che sa di vocabolario. Ma Brini più che scrivere, disegna.
Avrebbe scelto il 3-5-2 e sta definendo la batteria di centrocampisti. Nel giorno delle 34 primavere, Mamede deve vincere il ballottaggio con Di Deo. Uno dei due fa panca perché Brini pensa ad una mediana con un solo passista e due mastini, Soligo e Tricarico. Poi da decidere elastici e fantasia. Aspettando Giannone, potrebbe sguinzagliare Russo e/o Mammarella e sta ponderando se privarsi di Ciarciá che è stanco.
C’è di tutto in questa vigilia che sta per scadere: rivoluzione di uomini e di modulo, esclusioni (Ferraro, Milanese, Ambrogioni) ma anche riabilitazioni eccellenti. C’è di tutto anche fuori dal recinto. Gruppi della curva Sud e Centro Coordinamento hanno contestato a Sorrento ma adesso firmano tregua armata per 90’, dopo la stesura del comunicato che ha chiamato tutti a raccolta. E addirittura sui forum dei tifosi c’è chi propone di aspettare il bus della Salernitana in arrivo allo stadio, scortandolo con stuoli di macchine, trombette, motorini e bandiere. C’è di tutto in questa vigilia da esorcizzare, in questo 2008 da cambiare. Contro una Pistoiese che dal 23 dicembre - la Salernitana affondava a Gallipoli e giá allertava Brini - ad oggi ha conquistato undici punti in sei partite ed è in serie utile da due, vinte, c’è spazio pure per un cornetto.
Intervenendo a Lira Tv, il sindaco di Salerno, De Luca, ha annunciato di volerlo donare a Lombardi e al capitano Fusco. «Mi hanno regalato una penna che contiene al suo interno un cornetto di corallo. Devo regalarlo al presidente della Salernitana. Secondo me devo fargli questo regalo e forse anche al capitano. Ma insomma? Siamo arrivati a due punti della seconda. Bisogna dire a questi giovanotti di svegliarsi un po’. Non è che possono intossicarci la primavera. Non è che possiamo vivere delle disgrazie altrui. Prima o poi dobbiamo mettere pure in campo le nostre capacitá. E siccome siamo in un periodo molto bello di valorizzazione dell’immagine della cittá - abbiamo un’immagine ormai fortissima - sarebbe bella cosa accompagnare la proiezione dell’immagine di Salerno anche sul piano sportivo. Mi auguro che la squadra possa riprendere il proprio cammino».
Pasquale Tallarino