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Salernitana beffata nel recupero. Fabiani: «Rigore inesistente. E a fine gara Lotito insultato dai tifosi locali»

Il derby del "Pinto" lo vince la Casertana al 94'. L'amarezza di Menichini: «Dispiace che una gara venga decisa in questo modo, ma ora guardiamo avanti». E su Facebook l'ironia del sindaco di Caserta

CASERTANA-SALERNITANA 1-0

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; Idda, Mattera, Murolo, Bianco; Marano, Cruciani, Mancosu; Cunzi (25’ st Alvino), Diakitè, Mancino (37’ st Carrus). A disposizione: D’Agostino, Antonazzo, D’Alterio, Tito, Rajcic. Allenatore: Campilongo.

SALERNITANA (4-3-1-2): Gori; Bianchi, Tuia, Lanzaro, Franco; Bovo (45’ st Giandonato), Favasuli, Pezzella; Calil; Gabionetta (34’ st Mendicino), Perrulli (40’ st Nalini). A disposizione: Russo, Penta, Grillo, Negro. Allenatore: Menichini.

Arbitro: Giovani di Grosseto

Rete:94' Mancosu su rigore

Note.  Ammoniti: Mattera (C), Bianco (C), Lanzaro (S), Favasuli (S), Idda (C), Bianchi (S), Franco(S). Angoli: 7-1. Recupero: 1’ pt – 3’ st.

 

Brutta sorpresa dell'Epifania per la Salernitana, sconfitta a Caserta da un rigore inesistente concesso ai rossoblù al 93' e realizzato da Mancos un minuto dopo. Il derby del "Pinto" è stato complessivamente privo di grandi emozioni. Menichini ha schierato subito il neo acquisto Perrulli - in mattinata era arrivato l'ok della Lega - e lo manda a fare coppia in attacco con Gabionetta. Nel finale il nuovo acquisto ha lasciato spazio a Nalini. L'episodio decisivo a una manciata di secondi dalla fine del recupero. Tuia atterra Diakitè in area, per l’arbitro è rigore, ma la decisione appare molto dubbia. Dal dischetto realizza Mancosu e per la Salernitana si completa la beffa.

 

A fine gara il dirigente granata Angelo Fabiani non le manda a dire, ma prova anche a ricompattare l’ambiente, consapevole di come, in certi momenti, occorrano nervi saldi, anche quando si tratta di alzare la voce: «E’ la prima volta nella mia carriera che mi capita di assistere ad un rigore concesso al 94’ senza che neanche venga ammonito il presunto autore del fallo. Quando l’arbitro ha fischiato, tutti eravamo sorpresi, e di certo lo sarà lo stesso direttore di gara quando rivedrà le immagini. E’ stato un episodio che ha condizionato l’esito della partita, il rigore è assolutamente inesistente, ma dobbiamo guardare avanti anche perché le immagini parlano da sole. Mettiamola così, l’arbitro era in una giornata negativa, peccato che quella sua decisione ci sia costata un punto». Nel dopopartita si registra anche il singolare post del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio: «Abbiamo spento le luminarie di Salerno».

Per evitare guai peggiori, al fischio finale Fabiani è dovuto andare in campo a calmare gli animi: «Non volevo che oltre al danno seguisse la beffa di qualche nostro calciatore squalificato, i ragazzi erano comprensibilmente nervosi e li ho dovuti calmare», spiega il dirigente, che denuncia anche un clima ostile all’interno dello stadio: «Avallone ha avuto qualche problema con uno steward mentre il patron Lotito non è stato accolto bene. Quando a Salerno viene il presidente di una società avversaria, siamo abituati ad ospitarlo in tribuna autorità, a Caserta invece Lotito non ha ricevuto lo stesso trattamento e a fine gara è dovuto scappare di corsa tra gli insulti del pubblico locale, cosa certamente non bella per il nostro calcio».

Leonardo Menichini è amareggiato. L’analisi di Casertana-Salernitana, inevitabilmente, inizia dal rigore concesso ai padroni di casa: «Le immagini parlano chiaro, e dispiace che le partite vengano decise così. Non voglio fare del vittimismo, ma vorrei che da parte degli addetti ai lavori ci fosse più attenzione, perché queste decisioni possono decidere partite e campionati». Menichini vuole però evitare che le scorie del derby pesino sul prosieguo della stagione: «Adesso bisogna pensare immediatamente alla prossima partita e non più a questa. La Casertana ha esercitato tanta pressione, ha fatto la sua partita con merito, ma analizzando le situazioni di gioco in fondo Gori non ha dovuto compiere interventi di rilievo. I tifosi tenevano tanto a questa partita e dispiace come sia finita, soprattutto perché decisa da un episodio che è sotto gli occhi di tutti. Sono molto amareggiato, ma ribadisco che sarà importante guardare subito avanti. In fondo la forza di una grande squadra si vede anche in questo».

Infine un giudizio su Perrulli: «Ha giocato una buona gara ed il giudizio è positivo, ma credo che anche i compagni non siano stati da meno, dal punto di vista dell’impegno non c’è nulla da rimproverare alla Salernitana che a conti fatti è stata condannata soltanto da quel rigore».