SERIE B

Salernitana-Avellino, tra delusione e passione

Resta lo scetticismo tra i tifosi granata ma l'Arechi sarà una bolgia

SALERNO - Delusi, arrabbiati, eppure mobilitati. È il dolcissimo ossimoro d’un derby, per i tifosi granata, che già si respira nell’aria. Va così la vigilia d’un Salernitana-Avellino che (ovviamente) fa storia a sé. Da sempre. E domani forse persino di più. Il malumore resta, certo, però sull’altare del campanilismo val la pena sacrificare pure un pizzico di disincanto. È una suggestione antica, che finisce per non far parlar d’altro. «Tutto per la maglia, niente per loro», è la voce che si rincorre nelle roccaforti del tifo, dove quel «loro» intende «tutti gli altri»: la proprietà verso cui resta freddezza («Lotito? Ci sarà? La campagna elettorale non è finita? Dobbiamo aspettare anche il ricorso? O forse gioca la Lazio?»), la società e la squadra lasciata senza esaltazioni dopo la vittoria di Ascoli.

Impennata in prevendita: oltre 11mila tifosi, compresi i 2mila biancoverdi, hanno già “prenotato” il proprio posto visto che il dato diffuso nel pomeriggio dell’antivigilia della sfida raccontava d’8mila biglietti staccati, cui vanno sommati i 3381 abbonati.