Salernitana-Avellino, monito della Questura: «Sia la festa dello sport»

SALERNO - È cominciata la settimana più lunga, più attesa: il derby Salernitana-Avellino è vicino e si porta dietro, come da tradizione, un carico di apprensione, sfottò, speranze. «E pure di civiltà - aggiunge il dottore Pio Amoriello, vicario del Questore -. è bello gareggiare in goliardia, in tifo sano e scenografie. Questa è la parte bella del calcio e sarà sicuramente esaltata. Nessuno spazio, però, per esagerazioni di sparute e rumorose minoranze: facciamo appello al buonsenso di tutti e auspichiamo una domenica di sport e basta». Pochi chilometri e diversi cavalcavia autostradali, «ovviamente presidiati», separano le due città. Stavolta, però, il derby conta non solo per il campanile e la leadership regionale ma anche per la classifica: è uno scontro diretto, una specie di spareggio salvezza. Il fermento di queste ore, che si evince soprattutto da messaggi velenosi pubblicati sui social network, ha spinto le forze dell’ordine a tenere la guardia alta: «Abbiamo chiesto alla Salernitana di implementare il numero di steward ai varchi d’ingresso, ci sarà un servizio d’ordine adeguato al coefficiente di rischio segnalatoci dall’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, saranno ridotti i servizi metro con la chiusura della stazione nella zona ospedaliera ed i gestori delle attività commerciali ubicate nei pressi della curva Nord hanno già ricevuto comunicazione di sospensione delle attività per motivi di ordine pubblico», ha aggiunto il vicario.

Afn/Pasquale Tallarino