SERIE B

Salernitana-Avellino, le probabili formazioni del derby

Colantuono conferma il 4-3-3 e spera in Bocalon che è stato decisivo ad Ascoli

SALERNO - Per la cronaca e per la storia. Ché una firma su un derby non è mai una scritta sulla sabbia. Chiedere per credere a Joseph Minala, «l’uomo del 96’». Il tempo, per Salernitana e Avellino, s’è fermato lì da quasi cinque mesi, all’ultimo respiro del match d’andata al Partenio Lombardi, alla “preghiera” di Sprocati, rifinitore dell’azione più (ri)condivisa sul web, e al colpo da biliardo del camerunense. Il punto esclamativo su una rimonta da impazzire, da 2-0 a 2-3.

Oggi Colantuono si riaffiderà al 4-3-3 di Ascoli, in cui Pucino s’adatta (sinora l’ha fatto benissimo) a terzino mancino, opposto a Casasola, e con la coppia Tuia-Schiavi al centro della difesa, dinanzi a Radunovic. La novità rispetto al blitz del Del Duca è a centrocampo, dove Ricci rientra dalla squalifica e si riprende una maglia dal 1’, perché alla sua qualità e al suo dinamismo i granata non possono rinunciare. A far reparto con lui ci saranno Minala, l’eroe del 15 ottobre, e Kiyine, il marocchino che nelle Marche ha lasciato un segno, dispensando assist e togliendo la polvere da un repertorio vasto, troppo spesso tenuto nascosto. Poi il tridente d’attacco. Anche qui, salvo sorprese, sarà lo stesso d’otto giorni fa, con Di Roberto e Sprocati a far le ali di Bocalon, che ad Ascoli ha ritrovato gol e fiducia per riscattare qualche panchina e ancor più polemiche, e che adesso ha la grande chance di svoltare davvero, perché segnare in un derby, magari deciderlo, da queste parti può “cambiar la vita” (sportiva, chiaro), figurarsi una stagione.