L'INTERVISTA

Salernitana-Avellino, la sicurezza di Enzo Napoli: «Derby sereno all’Arechi»

Il sindaco di Salerno: «Il match non avrà il volto dei violenti ma della passione»

SALERNO - Il derby è alle porte e le sue edizioni a Salerno, rivissute con gli occhi della memoria e tramandate da padre in figlio, hanno mille volti di Baffi, Pantani, Rigotto, Ceramicola, Pisano, De Silvestro, Bogdani, Ganci, Gabionetta, Coda. «Non può avere, però, il volto dei violenti e sono sicuro che non accadrà, perché allo stadio Arechi sarà sfida di civiltà». A poche ore dal fischio d’inizio di Salernitana-Avellino, il sindaco Vincenzo Napoli auspica un derby che passi alla storia solo per le scenografie. Sarà il ventitreesimo su sponda granata ma in futuro non dovrà costituire “un precedente” per l’Osservatorio del Viminale.

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«Domenica dovrà essere una giornata da vivere allo stadio serenamente e in allegria con la famiglia, con i propri figli, con gli amici - dice il sindaco di Salerno -. Sarà una partita sentita nel cuore di tutti ma la fede calcistica e il campanilismo devono rimanere in un ambito di competizione sportiva, senza trasformarsi in scontri immotivati».

Afn/ Pasquale Tallarino