Anche i containers saranno installati davanti all'Arechi per il derby Salernitana-Avellino

SERIE B

Salernitana-Avellino, derby ad alta tensione

Misure eccezionali per evitare incidenti tra le opposte tifoserie: l'Arechi sarà blindato con trecento agenti, installati anche dei contaniers

SALERNO. Serviranno oltre 300 agenti, tanti containers di separazione e percorsi differenziati per vigilare sul derby Salernitana-Avellino, ad altissimo rischio. Resterà chiusa con tutta probabilità - manca solo l’ufficialità - anche una stazione della metropolitana. La fermata “Arechi” sarà esclusa dal traffico ferroviario: sabato mattina e nel prosieguo della giornata, ben oltre il fischio di chiusura della partita che inizia alle ore 15, i convogli partiranno dal Parco Arbostella e lì faranno ritorno, impossibilitati a raggiungere la zona ospedaliera.

Le forze dell’ordine si sono già riunite dieci giorni fa per discutere di biglietteria (via libera a duemila tifosi ospiti in curva Nord) e di steward che arriveranno dall’Irpinia per unirsi agli avellinesi, evitando commistioni e battibecchi ai varchi d’ingresso e sugli spalti. Restano da definire la viabilità intorno allo stadio già andata in tilt domenica scorsa, in occasione di una gara ciclistica mattutina che ha messo a dura prova i residenti, e gli altri aspetti tecnici, compresi il presidio dei cavalcavia del raccordo autostradale, la scorta, i containers.

I “giganti del mare” saranno posizionati non solo nell’area antistante la curva Nord, a ridosso del multisala per creare una zona cuscinetto, ma anche tra i Distinti e la Nord. Sono stati già richiesti all’Autorità Portuale ma in questo momento Prefettura e Questura sono impegnate con la gestione delle operazioni di sbarco dei migranti che terranno banco in zona porto almeno fino a domani pomeriggio. Ecco perché il Gruppo Operativo per la Sicurezza si riunirà non prima di giovedì per mettere a punto gli ultimi dettagli organizzativi in vista del derby. Le frange ultras, nelle due città, sono in fermento.

Venti anni dopo, il coro «vi mandiamo in C» utilizzato all’epoca per sbeffeggiare il Foggia retrocesso all’Arechi sotto i colpi di Franceschini, Breda e De Cesare frulla di nuovo nella testa dei vecchi nostalgici che lo tramandano alle nuove leve del tifo. Venti anni dopo, la Sud chiede alla Salernitana di regalarle lo scalpo dell’Avellino, la rivale di sempre. È inutile girarci intorno: solo il campanile e la “sedimentata inimicizia”, come la definiscono le forze dell’ordine, rende speciale il derby, su sponda granata. La classifica ha trasformato la «sana ambizione» di Bollini in cinico realismo. Il popolo, però, chiede lo sgambetto all’Avellino che a Salerno viene a giocarsi la salvezza per evitare la trappola dei playout. Sono queste le premesse di un derby col bollino rosso, che la Questura “giocherà” con rinforzi ministeriali. La Salernitana, invece, lo ha preparato riservandosi gli ultimi 90’ casalinghi per indire la giornata granata. Pagano tutti, abbonati compresi, ma spenderanno di meno: il biglietto d’ingresso in curva Sud e nei Distinti costerà 10,50 euro compresi i diritti di prevendita. Occorreranno 17 euro anziché 24 per la tribuna azzurra. Confermati i prezzi degli altri settori: tribuna verde 30 euro, rossa 40 euro. Riduzioni per gli studenti universitari che pagheranno 6 euro nei distinti, come le donne, i tifosi under 14 e over 65. Niente biglietti ridotti in curva ma un ticket che costa 2 euro, dedicato a bambini di età inferiore ai dieci anni, valido anche per tribuna e distinti. In tribuna donne, under 14 e over 65 pagheranno 15 euro. 

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