L'esultanza dei granata per il 2-1 di Ricci al Catanzaro

Salernitana avanti in rimonta nel deserto dell’Arechi

I granata conquistano la qualificazione alla fase a gironi superando (2-1) il Catanzaro al termine dei tempi supplementari. A bersaglio per la squadra di casa il redivivo Mounard e Ricci. Stadio “blindato”

mounard

SALERNITANA-CATANZARO 2-1 (d. t. s., 1-1 al 90’)

SALERNITANA (3-4-1-2): Berardi; Luciani, Perpetuini, Sbraga; Chirieletti, Capua, Zampa (19' st Ricci), Piva; Mounard; Topouzis (13' st Gustavo), Mendicino (24' st Guazzo). A disposizione: Iannarilli, Tuia, Montervino, Volpe. Allenatore: Perrone.

CATANZARO (4-4-2): Scuffia; Pastore, Orchi, Sabatino, Squillace; Casini, Sabatino (20' st Cinquegrana), Uliano; Calvarese, Casini, Uliano, Fiore (29' st Tuzzato); Tortolano, Germinale (1' pts Spagnolo). A disposizione: Faraon, Bacchetti, Fulco, Fregola. Allenatore: Brevi.

Arbitro: Mancini di Fermo.

Reti: 12' st Casini, 27' st Mounard, 1' pts Ricci.

Note: spettatori paganti 914, incasso non comunicato. Ammoniti: Casini, Calvarese; Perpetuini. Angoli: 11 a 5 per la Salernitana. Recupero: 0, 4'.

Centoventi minuti nelle gambe a quattro giorni dal derby con la Nocerina: alla fine la Salernitana centra la qualificazione (ora nel girone a tre con Ischia e Frosinone, prima gara mercoledì 27 novembre) agguantata con i gol di Mounard e Ricci che rimontano il Catanzaro passato in vantaggio in avvio di ripresa dopo l'ormai abituale dormita difensiva. Poche risposte concrete per Perrone in vista dell'appuntamento di domenica all'Arechi. La migliore arriva da Mounard: il francese, rientrato dopo due mesi di stop, sta nel cuore del gioco, lo accende con serpentine e aperture improvvise, fornisce assistenza agli attaccanti e strappa i pochi applausi nel deserto. Si è giocato davanti a mille spettatori, undici i coraggiosi arrivati dalla Calabria, senza alcun supporto dai gemellati rossoneri. Per loro Arechi blindato anche di mercoledì.

La fotocronaca della partita        

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