SERIE A

Salernitana-Atalanta, le probabili formazioni

Alle 15 all’Arechi arriva la Dea. Sprint Gyomber e Candreva, Kastanos e Piatek titolari

SALERNO - Sabato di passione. Il traguardo della salvezza è lì, a pochi metri prima della bandiera a scacchi. La Salernitana lo intravede, oltrepassando metaforicamente il triangolino rosso dell’ultimo chilometro, o meglio dell’ultima sfida che la separa dal poter finalmente staccare le mani dal volante e festeggiare. Tra la Bersagliera e la terza partecipazione consecutiva al campionato di serie A però manca la matematica. Serve un ultimo poderoso strappo, alzarsi con forza sui pedali per prendersi la vittoria. Il primo match-point è in programma oggi alle ore 15 allo stadio “Arechi”, contro quell’Atalanta che è ancora in corsa per il sogno Champions League ma che accenderà un moto d’orgoglio.

Contro l’Atalanta, Paulo Sousa potrà fare affidamento di nuovo su due suoi pilastri: Norbert Gyomber e Antonio Candreva. Lo slovacco ha smaltito l’elongazione muscolare e riprenderà posto nel cuore della difesa, con Daniliuc e Pirola a protezione di Ochoa. In mezzo al campo scalpita Bohinen: lo scandinavo sorpasserà Vilhena e proverà a dare idee e lucidità alla manovra. Sulle fasce, oltre a Bradaric, si rivedrà Kastanos. Il cipriota verrà preferito a Mazzocchi, pronto a ricomporre la premiata ditta con Candreva. L’esterno romano ha messo alle spalle i problemi al polpaccio e si candida per una maglia da titolare. Insieme al vice-capitano granata, pronto ad indossare la fascia in caso di assenza dal primo minuto di Mazzocchi, ci sarà Boulaye Dia. Il senegalese abbasserà il suo raggio d’azione per far spazio a Piatek: il Pistolero polacco ha rotto il tabù del gol e ora vuole ripetersi anche all’Arechi, lì dove non trova una gioia addirittura dal 5 novembre scorso (pari 2-2 con la Cremonese). Out lo squalificato Bronn, mentre Crnigoj e Fazio sono stati esclusi dalla lista dei convocati seppur ormai recuperati dai rispettivi infortuni.

All’abbondanza della Salernitana, risponde un’Atalanta con le scelte obbligate, testimoniata da un’infermeria affollatissima e una panchina piena zeppa di giovanissimi. Gasperini deve fare di necessità virtù, ripartendo dal 3-4-2-1 che vedrà il grande ex Ederson agire in mediana in coppia con De Roon, lasciando il presidio delle fasce a Soppy e a Zappacosta. Sulla trequarti spazio a Pasalic e Koopmeiners, pronti ad agire alle spalle di Zapata. Solo panchina per Muriel, scelta tecnica, e per Hojlund, recuperato in extremis ma non al top della condizione.

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