Salernitana-Ascoli, le probabili formazioni

SALERNO - Insomma, chi sei? E, soprattutto, quanto vali? Interrogativi e curiosità scandiscono l’attesa d’un Salernitana-Ascoli ch’è match dal quale il popolo granata e il tecnico Gian Piero Ventura s’aspettano di capire la reale consistenza d’una squadra che, al netto dei suoi limiti oggettivi, non può essere quella che sette giorni fa ha giocato e perso senz’arte né parte il derby di Castellammare.

Meglio, allora, concentrarsi su Salernitana-Ascoli, da affrontare senza Jaroszynski in difesa, che s’aggiunge al forfait dello squalificato Migliorini. Significa due/terzi della retroguardia titolare in tribuna, con Billong (mai impiegato fin qui in campionato) e Pinto (alla seconda presenza) a completare il reparto con Karo. Ma ci sono altre assenze eccellenti. Neppure convocati Firenze e Giannetti, così che le scelte appaiono abbastanza delineate anche negli altri reparti, con Lombardi e Lopez esterni, Akpa Akpro e Kiyine mezzali accanto a Di Tacchio, mentre davanti Gondo è in vantaggio su Djuric per formare una coppia black power con Jallow. Panchina per Cerci, che però torna a referto. L’Ascoli risponderà al 3-5-2 granata andando di 4-3-1-2, con Chajia tra le linee a supporto della coppia d’attacco composta dall’azzurrino under 21 Scamacca e Da Cruz, mentre per Ardemagni ci sarà spazio in corso d’opera. A Zanetti, il più giovane allenatore della B che sfida il “senatore” Ventura, mancano lo squalificato Ninkovic e, per infortunio, l’ex Pucino (che sognava da capitano prima d’esser spazzato via dalla parziale epurazione d’una estate fa). Attesi all’Arechi anche Lotito e Mezzaroma, pure loro “curiosi” di scoprire questa Salernitana chi sia davvero. E quale parte potrà recitare...

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