Salernitana, altre 4 sberle Galderisi già rischia grosso

Doppietta di De Sousa in appena 31’, poi il gol illusorio di Ginestra ed il crollo

CHIETI. Una scoppola difficile da digerire. La Salernitana prende 4 ceffoni a Chieti, si conferma difesa colabrodo e resta inchiodata a 0 punti in classifica. Chissà cosa avrà pensato Claudio Lotito nel vedere De Sousa, un suo vecchio tesserato con la Lazio, prendere a pallonate la sua Salernitana.

Il Chieti dilaga al “Guido Angelin” grazie alla doppietta dell’attaccante di colore italo angolano nel primo tempo ed ai gol di Del Pinto e Alessandro nella ripresa. In mezzo la rete dell’illusione del solito Ginestra.

Poco, troppo poco, per una squadra che si è posta come obiettivo quello di vincere il campionato. Sia ben chiaro, la stagione è ancora lunga, siamo appena agli inizi, ma se il buongiorno si vede dal mattino allora c’è più di qualcosa che non torna. In appena due giornate, infatti, i granata hanno incassato qualcosa come sette reti (peggiore difesa del girone), realizzandone soltanto tre.

Ma quel che è peggio è che rispetto alla sconfitta patita all’Arechi contro L’Aquila, Montervino e compagni ieri hanno fatto peggio. Molto peggio. Ancora una volta, i giocatori a disposizione del tecnico hanno dimostrato di soffrire il credo tattico di Nanu. La squadra è andata in affanno a centrocampo, ha sofferto sugli esterni ed ha dimostrato di non avere terzini di ruolo che possano garantire copertura e spinta sulle fasce.

Galderisi conferma l’undici provato alla vigilia. Al posto degli squalificati Rinaldi e Tuia si piazzano Chirieletti e Luciani. Il primo sulla corsia di destra; Luciani al fianco di Molinari. In mediana Zampa fa l’esordio in granata al fianco di capitan Montervino. Per il resto tutto confermato con Gustavo, Mounard e Cristiano Rossi centrocampisti offensivi e Ginestra unica punta. Il Chieti risponde con un modulo speculare. De Patre piazza il giovane e talentuoso Mungo alle spalle del tandem offensivo, Alessandro e De Sousa. Centrocampo di fosforo e sostanza con Verna e Del Pinto ai fianchi di Vitone. In difesa Bigoni, capitan Pepe, Gigli e Gandelli. Dopo un timido avvio dei granata (Gustavo e Ginestra ci provano senza fortuna), i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco.

Nel giro di 4’ l'uno-due che taglia le gambe ai granata. De Sousa (28’) approfitta di una corta respinta di Molinari in area e sblocca il risultato. Neppure il tempo di riordinare le idee che la Salernitana subisce ancora. Chirieletti ha il freno a mano tirato e Alessandro fa il bello ed il cattivo tempo sulla sua fascia. Mungo fa il resto. Il numero 10 crossa al centro e De Sousa in acrobazia indovina l’angolo alto della porta di Iannarilli.

Negli spogliatoi Lotito si fa sentire. La Salernitana torna in campo con un altro spirito e Ginestra accorcia subito le distanze (30”) di testa su assist di Gustavo. Il Chieti va in affanno, la Salernitana però non concretizza, complice anche un pizzico di sfortuna (Vitone salva sulla linea su tiro di Silvestri). Poi il blackout. Definitivo. Prima Del Pinto, in versione Garrincha, si beve Silvestri entra in area e deposita in rete. Poi Alessandro in contropiede cala il poker.

Roberto Rossetti

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