Salernitana all’attacco per Montervino

Gentile promette battaglia: «Non perdo la speranza che possa essere tutto cancellato». L’Aversa attacca il club granata

SALERNO. Oggi alle 14.30, la seconda sezione della Corte di Giustizia Federale presieduta da Sandulli si riunisce per decidere sul ricorso della Salernitana avverso le 6 giornate di squalifica a Montervino dopo i fatti di Aversa che hanno portato anche all’irrogazione di due anni di Daspo nei confronti del calciatore. «Ricostruzioni artefatte. Assenza totale di steward e prefiltraggio carente. Le società che non hanno steward dovrebbero essere punite, non noi che rispettiamo le regole», ha tuonato Lotito. In queste ore il patron avrebbe parlato anche con il questore di Caserta per rappresentargli i fatti secondo il punto di vista granata: è evidente che uno sconto di pena per Montervino in sede di giustizia sportiva sarebbe un tasto sul quale la Salernitana batterebbe subito per impugnare anche il Daspo in via gerarchica ricorrendo al Prefetto o al Tar Campania. «Immagini tv inequivocabili: il calciatore non ha sputato, non ha insultato e nessun altro lo ha fatto - ha aggiunto l’avvocato Gentile – sono molto fiducioso e non perdo la speranza che a Montervino possa essere cassato tutto. Noi abbiamo chiesto che venga squalificato per una giornata (somma di ammonizioni) e l’ha già scontata. Si entrerà anche nel merito dell’ammenda di 15mila euro al club e si proverà ad azzerare la diffida che pende sull’Arechi. In alternativa, auspichiamo che la multa possa essere ridotta a 2500 euro, la stessa inflitta all’Aversa per coinvolgimento dei tifosi nei tafferugli. Montervino non è l’istigatore, non c’è nesso tra l’esultanza e gli sconti anche perché il clima di tensione era preesistente: c’erano state scaramucce all’esterno dello stadio. E i tafferugli si sono verificati in un altro settore: se Montervino avesse aizzato, ci sarebbe stato subito trambusto in tribuna, non nel settore ospiti durante l’intervallo». Lo scontro – aspro, violento – si è consumato già ieri a colpi di comunicati stampa. Dopo le parole di Lotito sulle carenze organizzative di Aversa, il presidente della Normanna Spezzaferri ha fatto pubblicare un comunicato stampa di replica velenosa. «Lotito farebbe bene a star zitto. È consigliere federale e non può entrare nel merito delle decisioni della giustizia sportiva. Era assente: l’ho invitato e non s’è degnato neppure di rispondere. Come fa a dire che non c’erano steward? Il numero era quasi il doppio della normativa. Prefiltraggio eseguito, come dimostra il fermo di alcuni tifosi granata, cui sono state sequestrati petardi, armi contundenti». Il presidente dell’Aversa è consigliere di Lega Pro. E difende Ghirelli. «Lotito da consigliere federale dovrebbe essere un super partes, invece si lancia in ricostruzioni personali. Se tutti i consiglieri intervenissero su vicende strettamente personali, non ci sarebbe più la Figc. Lotito ha offeso Ghirelli che era lì in tribuna centrale, a pochi passi da Montervino, e ha visto tutto. Se Montervino comprenderà l’errore, accetteremo il pentimento e da noi sarà sempre ben accetto».

Pasquale Tallarino

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