serie B

Salernitana all'asssalto della Pro Vercelli con il tridente

Stasera (ore 20.30) all'Arechi il posticipo. Il tecnico Sannino è squalificato ma carica il gruppo: «Contano soltanto i tre punti». Poi incita il suo vice Fiorin: «Sono sicuro che farà bene»

SALERNO. Dare finalmente un indirizzo al campionato, avvicinarsi alla zona playoff e affrontare con la determinazione e la carica giusta il ciclo terribile che caratterizzerà il mese di dicembre. Tutto in novanta minuti, questa sera la Salernitana sfida la Pro Vercelli all’Arechi con l’obiettivo unico di vincere. Due assenze. La prima, pesante, è quella di Moses Odjer che il suo 2016 lo ha già finito. La seconda è quella del tecnico Giuseppe Sannino, espulso contro il Latina e squalificato per un turno. In panchina a dirigere la squadra andrà il vice Fulvio Fiorin: «Sarà un esordio importante per lui e sono sicuro che farà bene», le parole del tecnico granata rilasciate al sito ufficiale della società.

Sannino sarà lontano dalla squadra, ma la settimana lunga ha giocato a suo favore. Ieri la rifinitura e le conferme, oggi il nuovo-vecchio undici. Si viaggia sulla linea della continuità. La difesa è a tre, così come l’attacco. Davanti a Terracciano i recuperati Perico e Luiz Felipe, a guidare il pacchetto Alessandro Bernardini. Sulle fasce Improta e Vitale, in mediana c’è il rientro di Busellato e la conferma di Ronaldo. Solo panchina, almeno inizialmente, per Della Rocca: «Mi riservo di valutare le sue condizioni, così come quelle di Perico e Busellato per capire come gestirli», ha spiegato Sannino. Sono loro i tre acciaccati della Salernitana, impossibile rischiarli tutti dal primo minuto. In attacco va in scena il tridente pesante: Rosina, Coda e Donnarumma. Sannino non può fallire, nell’ultimo turno di serie B ci sono state poche vittorie e la classifica si è accorciata: «Dopo il pareggio di Latina dobbiamo continuare sulla stessa strada di sempre, senza pensare agli altri risultati e scendendo in campo solo per vincere», il messaggio dell’allenatore granata che però i risultati li ha guardati. E adesso può sperare: «La settimana lunga porta inevitabilmente un po’ di attesa in più ma i ragazzi si sono preparati molto bene, abbiamo fatto un buon lavoro e sappiamo che come tutte le altre anche questa sarà una partita importante». Impossibile nascondersi, non esistono alternative ai tre punti: «Dobbiamo continuare a muovere la classifica e in casa dobbiamo cercare a tutti i costi la vittoria. Alla squadra ho chiesto di continuare a fare quello che abbiamo fatto finora: lavorare insieme in modo serio. Il passato non conta, pensiamo soltanto a vincere».

Ma attenzione alla Pro Vercelli, dodici mesi fa corsara all’Arechi: «È un gruppo con il giusto mix di calciatori giovani ed esperti, hanno cambiato sistema di gioco. Occhio a Mustacchio e Ebagua». Privato della panchina, l’allenatore granata sarà uno dei circa 9mila spettatori presenti questa sera. Poco meno di 2500 i biglietti venduti, botteghini aperti questo pomeriggio: «Dispiace non poter seguire la partita dalla panchina ma confido molto in quello che farà il mio staff. I ragazzi sono responsabilizzati, sicuramente sono abituati alla mia voce ma spero che così possano sentire ancor più forte quella dei tifosi».

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