Salernitana a valanga, sfatato un tabù

Goleada (5-0) a Viareggio: apre Mounard dopo 90 secondi, poi i timbri di Mendicino (doppietta), Foggia (rigore) e Gustavo

VIAREGGIO. In Toscana il carnevale si festeggia oggi, la Salernitana gioca d’anticipo e fa un brutto scherzo al Viareggio. Alla squadra di Gregucci bastano 45’ per sfatare un tabù lungo quattro mesi, tanto il tempo passato dall’ultima vittoria in trasferta. Mounard rompe il ghiaccio dopo poco più di sessanta secondi, Mendicino timbra il cartellino sul finire del primo tempo e Foggia si sblocca su rigore appena prima dell'intervallo, con Gustavo e ancora Mendicino che arrotondano nella ripresa: la Salernitana sprigiona tutto il suo potenziale al cospetto di una squadra troppo giovane per frenare un avversario in forma smagliante, che con il cambio di allenatore ha conquistato 10 punti nelle ultime 4 giornate di campionato.

Gregucci si gode il suo 4-2-3-1 che in questo momento offre ampie garanzie al di là degli interpreti. Tutto (troppo) facile allo stadio “Dei Pini”, anche perché all’occorrenza ci pensa Gori a non complicare una partita in discesa grazie al gol trovato già dopo 2’: Foggia crossa in area da destra un pallone che Mounard devia in scivolata alle spalle di Gazzoli, 0-1 e Salernitana galvanizzata che ci riprova prima al 4’ (tiro di Mendicino neutralizzato da Gazzoli) e poi al 12’ (verticalizzazione per Mancini per Mendicino, palla a Foggia che tutto solo colpisce la schiena di Conson) prima di abbassare i ritmi rischiando di subire la beffa del pari a metà tempo, quando su una ripartenza il Viareggio prova a far male con un colpo di testa di Matteini neutralizzato da Gori.

Lucarelli richiama Marongiu ed inserisce Rosafio passando al 4-3-3, Gregucci non gradisce l'’atteggiamento dei suoi e manda a scaldare Montervino, Ampuero e Gustavo. E alla mezz’ora rischia di combinarla grossa Petrin, che appoggia verso Gori un pallone intercettato da Matteini, con l’attaccante locale che “grazia” il portiere passandogli la sfera. L’episodio fa suonare la sveglia per la Salernitana, che capovolge l’azione e con Mendicino costringe Gazzoli a rifugiarsi in angolo. Dopo tre minuti Volpe prova a sorprendere l’estremo difensore viareggino da venticinque metri, è più preciso Mendicino che al 38’ raccoglie in area un assist di Mancini e raddoppia. Per il Viareggio è il colpo del ko, ma al 41’ Mounard la combina grossa: il solito Mendicino semina il panico tra le maglie della difesa locale, il tiro dell’attaccante sembra carambolare verso la porta vuota ma Mounard, disturbato dall'avversario, nel tentativo di appoggiare in rete riesce a calciare al di sopra della traversa. Il tris arriva lo stesso al 43', quando l’arbitro Serra sanziona con il rigore un contatto tra Celiento e Pasqualini: sul dischetto si presenta Foggia, che firma così la sua prima rete con la maglia granata. Nel corso del recupero Gori mantiene le distanze murando una conclusione di Rosafio. Il secondo tempo si gioca per onor di firma, con il Viareggio che dopo venti minuti rimane in dieci per l’espulsione di Celiento e rischia già a metà tempo di subire il poker, con Gazzoli che salva sul subentrato Gustavo (assist di Mancini). Il brasiliano si rifarà al 24’ siglando la rete dello 4-0. Pokerissimo granata al 36’, quando Mendicino firma la doppietta finalizzando un assist di Foggia.

Marco Cecchini

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