IL PROTAGONISTA

Salernitana, è Zito l'uomo della provvidenza

Il jolly sta conquistando la fiducia di Bollini con alcune buone prestazioni

Chiamatelo anche l’uomo del­ la provvidenza. Antonio Zito, stando a quanto dicono i numeri, si sta rivelando un ele­mento di assoluta importanza per la Salernitana di Alberto Bollini. Impiegato solo quat­tro volte per un totale di 215’ tra Coppa Italia e campiona­to, l’estroso centrocampista napoletano ha senza dubbio contribuito al raggiungimento di diversi risultati. Da menzionare la grande prova in Coppa Italia Tim: in primis l’assist per Sprocati contro l'Alessandria e il gol al Carpi nella partita poi persa solo ai calci di rigo­re dalla compagine granata. In campionato invece l’ex Avelli­no entrò a gara in corso contro il Pescara di Zeman, portando equilibrio e vivacità alla squa­dra di Bollini che riuscì ad ac­ciuffare il pareggio nel finale grazie alle reti di Sprocati e Minala. Si è ripetuto venerdì scorso a Parma dove però il centrocampista classe ‘86 è partito tra i titolari. Una gara di quantità e sacrificio. Non a caso, ancora una volta, il gol del 2-1 realizzato da Mat­tia Sprocati è nato da una sua azione personale sulla corsia mancina. Quella fascia al Tardini l’ha percorsa incessante­mente per 90’, dando un contributo importante sia in fase difensiva sia quando è stato chiamato a spingere. Arrivato a Salemo dall'Avelli­no nel gennaio del 2016, a Zito è bastato pochissimo per con­ quistare la fiducia e l’affetto della torcida granata. Nel suo esordio, proprio contro gli irpini, giocò per quasi settanta minuti ad altissimi livelli. I fi­schi del “Partenio-Lombardi" non lo intimorirono, anzi. Il centrocampista partenopeo offrì una prestazione da applausi mettendosi in mostra anche con qualche gesto che scaldò ulteriormente l’ambiente. Memorabile il fumogeno ‘fumato" o il sorso d’acqua da una bottiglietta gettata in campo dagli spalti. E così, tra un post su Instagram e una sgroppata in campo, Antonio Zito è entrato di diritto nel cuore dei tifosi della Salerni­tana. Anche lo scorso anno, in esta­te rifiutò un contratto oneroso del Foggia per restare a Saler­no, anche a costo di giocare poco. Eppure, soprattutto gra­zie al lavoro svolto da mister Bollini, Zito ha chiuso la scorsa stagione con oltre trenta pre­senze in cui come di consueto è riuscito nell’intento di dare il suo contributo alla causa gra­ nata. Quest’estate sembrava de­ stinato alla cessione, ma an­cora una volta la sua volontà di restare ha avuto la meglio. Solo alla settima giornata, e per cause di forza maggiore, Zito ha giocato la prima gara da titolare in campionato. Ov­viamente dalla prossima gara con l’Ascoli, il tecnico Alberto Bollini dovrà tenere maggior­mente in considerazione l’ex Ternana, tra i migliori al “Tardini” di Parma. In un momento difficile come quello vissuto da Sprocati e compagni, la grinta e la de­terminazione di Antonio Zito non possono che tornare uti­li. Quella con l’Ascoli inoltre sarà una gara difficile ma da vincere a tutti i costi. Inoltre a centrocampo Signorelli non è ancora al top, Rizzo non ha mai giocato e Ricci per ora ha deluso. Tutti motivi per tenere in considerazione una ricon­ferma di Antonio Zito dal pri­mo minuto. Una conferma necessaria ma che in fin dei conti sarebbe an­che meritata. In attesa del der­by contro l'Avellino del prossi­mo 15 ottobre, Zito proverà a far ricredere chi fino adesso, società e staff tecnico compre­so, l’ha un po’ ingiustamente messo da parte.