serie b

Rosina o Caccavallo, la Salernitana balla sulla punta

Sannino non vuol rinunciare al fantasista ma l’attaccante scalpita. Zito e Ronaldo per Vitale e Della Rocca, Odjer in dubbio

SALERNO. Caccavallo inventa e Coda, assistito dalla sorte, insacca alle spalle del portiere dell’Entella, Iacobucci. Negli occhi dei tifosi c’è un’invenzione alla “Rosina” che meriterebbe di essere rivista ad Ascoli. Stasera, nella gara del turnover spinto, Sannino pare invece orientato a non privarsi del pupillo, capitano e stakanovista Alessandro Rosina. Un po’ l’aveva fatto anche intuire al termine della sfida all’Entella: «Tra gli attaccanti a disposizione, Caccavallo è quello che fa meglio se subentra». Detto, fatto. Ieri, a porte blindate, l’ex Paganese ha ricevuto sulle spalle la casacca ma la storia di Donnarumma insegna che “il fratino” di metà settimana talvolta significa “esclusione”.

Non ci sarà (così pare) turnover per Rosina ma solo per Donnarumma, perché la Salernitana, in casa o fuori, non riesce a sostenere tre punte. I dubbi di Sannino si spostano soprattutto a centrocampo. Nella serata di Ronaldo Pompeu (l’anno scorso allo stadio Del Duca, complice anche l’assenza di una marcatura asfissiante, giocò la sua migliore partita, prima di eclissarsi), occorrono due mastini e maratoneti, cioè Busellato, che il turnover e la squalifica rispediranno in campo, e Odjer. Il ghanese, però, è tormentato da un indolenzimento muscolare tra coscia e gluteo. C’è lui sulla lavagnetta di Sannino e dunque in formazione ufficiale/ufficiosa, però sarà decisiva la rifinitura che la Salernitana sosterrà stamattina alle porte di Ascoli. Se Odjer non darà a Sannino sufficienti garanzie, verrà sostituito da Della Rocca che avrebbe dovuto riposare. Sulla sinistra, aria nuova. Luigi Vitale ha il serbatoio vuoto: gli errori banali e sanguinosi commessi nella sfida all’Entella sono conseguenza di un appannamento fisico che Sannino non può sottovalutare. Ecco perché Vitale ad Ascoli farà panchina e al suo posto giocherà Antonio Zito che la passata stagione fu uno dei protagonisti del secondo tempo all’arma bianca allo stadio Del Duca. Il turnover non dovrebbe estendersi alla fascia destra della Salernitana, perché Riccardo Improta ha l’accelerazione e il cambio di passo dei quali la squadra in questo momento non può fare a meno. Sannino stravede per l’ex Cesena e in settimana l’ha anche utilizzato sulla fascia sinistra e con le stesse mansioni, per riservarsi in corso la possibilità di organizzare una staffetta con Zito.

Improta sarà di nuovo ago della bilancia: freccia della Salernitana ma anche prezioso difensore aggiunto quando dovrà sostenere in marcatura Perico. L’esperto difensore dovrebbe essere riconfermato. Il condizionale è d’obbligo e vale lo stesso discorso fatto per Odjer. Nella lista di Sannino, c’è Perico tra i titolari ma è anche vero che ha già giocato tre gare di fila, potrebbe rifiatare, Tuia con l’Entella ha avuto un ottimo impatto sulla gara, smania e scalpita, dunque potrebbe essere premiato in extremis.