Ronaldo si gode la rivincita «Posso fare molto di più»

Negli spogliatoi l’allenatore fa i complimenti al brasiliano titolare dopo due mesi Improta pensa già alla prossima sfida: «Adesso i tre punti contro la Pro Vercelli»

LATINA. Ronaldo Pompeu da Silva s’è ripreso le chiavi del centrocampo granata. Colpa delle assenze e delle condizioni non perfette di Busellato e Della Rocca. Sannino l’ha tolto dalla naftalina e il brasiliano ha risposto alla grande: nella sua seconda apparizione dal 1’ ha messo in mostra la solita qualità nel palleggio, risultando tra i migliori in fase di costruzione del gioco. Tante verticalizzazioni, palloni giocati di prima ed una padronanza del gioco che difficilmente si riscontra in chi sul campo ci va pochissimo. «Giocare dipende da tante cose, oggi sono partito titolare perché mancavano dei compagni, ora vediamo la prossima che succederà. È ovvio che tutti si aspettano di giocare, ma il mister fa delle scelte e dobbiamo rispettarle. Certo, non è facile stare così tanto tempo fuori ma l’importante è farsi trovare pronti».

Il brasiliano dribbla le prime voci di mercato figlie del suo poco utilizzo e si concentra sull’immediato futuro: «L’importante è essere qui, cercherò di giocare di più Non penso al mercato di gennaio». Poi il pensiero sulla gara: «Il pari ci sta un po’ stretto però abbiamo dimostrato una reazione importante. Siamo riusciti a dare continuità alla vittoria contro la Ternana dopo un primo tempo nel quale abbiamo cercato di giocare palla a terra. Ma farlo in trasferta non è mai semplice: dobbiamo tener conto anche dell’avversario che giocava in casa, davanti ai suoi tifosi, e cercavano anche loro i tre punti. Abbiamo spinto tanto dopo lo svantaggio per pareggiare. In questo momento però ci manca un po’ di fiducia, manca la continuità nelle vittorie. Non è arrivato il successo ma credo che abbiamo disputato una buona gara».

Dopo il centrocampista rispolverato a distanza ecco Riccardo Improta. Schierato come sempre a destra, sulla linea dei centrocampisti, l’esterno granata ha saputo garantire la solita corsa e l’enorme sacrificio che lo rendono intoccabile nello scacchiere del tecnico. Fondamentale nelle discese offensive, imprescindibile per le energie che è capace di consegnare anche alla fase difensiva. «L’approccio alla partita è stato molto positivo. Siamo sempre stati nel vivo della gara, anche dopo lo svantaggio. È stato un primo tempo giocato sulla difensiva da parte di tutte e due le squadra. Anche io nella prima frazione ho dato parecchio in difesa, poi ho giocato molti più palloni nella ripresa. L’importante però è aver pareggiato ed aver creato buone occasioni. Questa gara con un pizzico di fortuna in più la potevamo addirittura vincere». La testa va già alla prossima sfida contro la Pro Vercelli, con l’augurio di non doversi esibire nell’ennesima rimonta per portare a casa punti fondamentali. «Adesso dobbiamo solo ricaricare le batterie, puntiamo a fare una grandissima gara contro la Pro Vercelli e cercheremo ovviamente di vincere, magari senza aver bisogno di un gol per poi reagire. Non è stata una grandissima partita contro il Latina ma abbiamo dimostrato che il gioco c’è e che soprattutto possiamo dire la nostra sia in casa che in trasferta. Non sono mancate nemmeno qui le occasioni: abbiamo creato tanto ma è mancata - oltre che alla fortuna - anche la cattiveria sotto porta, da parte di tutti. E poi quando ci difendiamo perdiamo un po’ di energie, soprattutto noi esterni. In avanti invece con i cross può sempre nascere qualcosa d’importante. Siamo però consapevoli di essere un grande gruppo, se non fossimo uniti non andremmo da nessuna parte».

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