Ronaldo pensa già al derby «Vincere per i nostri tifosi»

Il centrocampista brasiliano è entrato nella ripresa senza riuscire a incidere «Meritavamo di più, ora dobbiamo chiudere in bellezza battendo gli irpini»

CARPI. Escono in gruppo dagli spogliatoi a testa bassa i calciatori della Salernitana. Sapevano di avere l’ultima possibilità di agganciare i playoff, ma i segnali della vigilia sono stati tutti negativi. L’ultimo indizio che non sarebbe stata una giornata da ricordare in positivo, per i granata, è arrivato nel riscaldamento, con la distorsione alla caviglia rimediata da Joao Silva, in panchina per onor di firma. Con Sprocati in condizioni fisiche precarie, nonostante gli ultimi minuti in campo, Bollini si è ritrovato a schierare Donnarumma, nella speranza di non snaturare troppo l’idea offensiva che aveva inculcato ai suoi per tutta la settimana.
Poca voglia di parlare e la curiosità di guardare gli altri risultati e la classifica che in questo momento non lascia spazio ai playoff. A qualcuno fa piacere, una sorta di “mal comune mezzo gaudio”, con la Salernitana esclusa dagli spareggi e le altre a lottare a denti stretti negli ultimi 180’ per consentire al campionato di avere una coda.
L’unico che, per onor di firma, raggiunge la mix zone del “Cabassi” è il brasiliano Ronaldo. Entrato nella ripresa, è stata la carta di Bollini per riprendere in mano le redini del centrocampo, ma le cose non sono andate come il tecnico si aspettava. «Eravamo in partita fin quando non abbiamo preso il gol e avuto occasioni importanti - afferma il centrocampista - anche il Carpi aveva fatto qualcosina, ma dopo il rigore abbiamo incassato subito la seconda rete che ci ha tagliato le gambe». Il regista non commenta il rigore concesso al Carpi: «Quello che ho visto io non conta. Sul rigore non serve dire nulla, dobbiamo andare avanti. Sarebbero delle polemiche inutili. Certi episodi ci fanno male, ancora una volta la partita è stata cambiata. Fino ad allora stavamo giocando anche meglio dei nostri avversari».
Proprio sulla prestazione, il regista preferisce sottolineare: «Possiamo dire che abbiamo giocato alla pari e in alcuni momenti anche meglio dei nostri avversari. Il Carpi gioca con palla lunga e noi avevamo marcato bene i loro attaccanti». Ronaldo riesce anche a trovare gli stimoli per il finale di stagione: «Dobbiamo già pensare alla prossima partita. I nostri tifosi meritano una soddisfazione, anche qui a Carpi ci hanno seguito e ci hanno incoraggiato per tutta la gara, dobbiamo regalargli la gioia nel derby contro l’Avellino». Infine, un commento circa il suo futuro: «Solo Dio lo conosce». Nota di merito, importante, per i 300 tifosi della Salernitana. Al “Cabassi” si son sentiti solo loro, sotto la pioggia, dal primo all’ultimo minuto. La dimostrazione di una passione che davvero è andata al di là del risultato. Domenica il saluto alla squadra nella partita più sentita, il derby contro l’Avellino che sarà anche l’ultima gara all’Arechi di un’annata particolare, caratterizzata dall’esonero di Sannino e dall’arrivo di Bollini che ha portato la Salernitana a un passo dai playoff. Simone Romagnoli, difensore del Carpi: «E’ stata una buona partita, abbiamo contenuto nel primo tempo, soffrendo quando c’era da soffrire, poi nella ripresa abbiamo espresso al meglio il nostro gioco facendo bene sia nella fase difensiva, sia in quella offensiva. Adesso prepariamo la gara di Verona, che sarà importantissima in chiave playoff. La gara l’avevamo preparata in modo da tenere un ritmo alto dal 1 al 90’. poi non sempre ci si riesce perchè ci sono anche gli avversari. Dipende poi da tanti fattori, siamo stati bravi a soffrire e a ottenere il massimo quando potevamo».