SERIE A

Roma-Salernitana, le probabili formazioni

La squadra di Sousa contro i giallorossi senza timori. Lovato recupera, Dia parte in panchina

SALERNO - Buon viaggio, Bersagliera. L’inizio di un nuovo racconto, il terzo di fila in serie A, parte con un incoraggiamento accorato. Anzi, ha il sapore del monito che il popolo della Salernitana riserva alla propria squadra del cuore. Scrivendolo sui social, masticandolo tra i denti mentre si macinano i chilometri che dividono dall’Olimpico di Roma, prima tappa di un cammino tutto da vivere. Alle ore 18:30, contro la Roma di Josè Mourinho che è diventata ormai compagna d’avventura all’esordio, si alzerà il sipario sul campionato di serie A della Salernitana.

Nonostante le difficoltà numeriche, nonostante le scelte risicate. All’Olimpico, la Salernitana ripartirà dal 3-4-2-1, con nessun volto nuovo rispetto al precedente organico, segnale anche di un mercato ancora fermo al palo seppur con la spilla sul petto di aver riconfermato calciatori come Ochoa, Pirola e soprattutto Dia. Questo pomeriggio, davanti ad Ochoa, il terzetto difensivo sarà composto dal recuperato Lovato, da Fazio e dall’inamovibile Gyomber. Out Pirola e Daniliuc. Sugli esterni si rivedrà Mazzocchi. «Non è ancora brillante ma saprà darci il suo solito contributo», la carezza di Sousa. Sull’out mancino invece spazio a Bradaric. In cabina di regia, Lassana Coulibaly è il pilastro dell’architettura granata, con Maggiore che avrà un test importante per dimostrare di essersi messo finalmente alle spalle i fantasmi di una stagione complicata. Sulla trequarti nessun dubbio, con Candreva e Kastanos a dividersi le zolle di campo, con il compito di innescare Botheim. Solo panchina per Dia. «Può fare uno spezzone di partita seppur non ancora al top», l’analisi di Sousa. Sarà il senegalese l’unico ricambio offensivo, a causa dell’assenza dai convocati dei nuovi Stewart e Ikwuemesi. Non ci sarà nemmeno l’argentino Martegani. Dentro invece il polacco Legowski.

Dall’altra parte del campo ci sarà la Roma di Mourinho che Sousa ha indicato come potenziale concorrente per lo Scudetto. Manca l’attaccante, richiesta precisa dello Special One che non sarà in panchina perché squalificato. Al suo posto siederà la leggenda Bruno Conti. Mancheranno anche Dybala e Pellegrini, fermati dal Giudice Sportivo. Eppure i giallorossi hanno opzioni validissime: nel 3-5-2 capitolino, Rui Patricio sarà coperto da Mancini, Smalling e Llorente. Spinazzola e Kristensen saranno i cursori, mentre in mediana Cristante, Bove e Aouar destineranno inizialmente in panchina Paredes e Renato Sanches. Davanti spazio al tandem Belotti e El Shaarawy. Stadio sold-out e unito nel ricordo di Carlo Mazzone, con il minuto di raccoglimento disposto dalla Figc per destinare un omaggio ad un personaggio iconico del calcio italiano.