Robertiello sicuro «La Paganese batterà il Lamezia»

Due anni fa il portiere fu protagonista contro i calabresi Sottil non recupera Deli. Rientra Maaroufi, Vinci in dubbio

PAGANI. L’ultima volta a Pagani della Vigor Lamezia è del maggio 2012 quando si aprirono, con la semifinale al Torre nella gara d’andata, i playoff promozione per il campionato di seconda divisione, poi vinto dagli azzurrostellati sul Chieti. Ma l’ostacolo maggiore fu la doppia gara con i calabresi, dopo una gara, soprattutto quella di ritorno divenuta epica con il portiere Robertiello, para tutto. «Due partite indimenticabili per il risultato finale ma anche per la cornice di pubblico davanti alla quale giocammo - ricorda Piero Robertiello - quello con il Lamezia è il ricordo più bello della mia carriera calcistica, che non si cancellerà mai. Emozioni indimenticabili vissute con la gente di Pagani alla quale regalammo una vittoria inaspettata ed alla quale sarò sempre legato per l’affetto dimostratomi». Robertiello entra poi nel vivo del ricordo: «Sicuramente tra Lamezia e Chieti fu quella la vera finale, i calabresi abbinavano alla tecnica dei singoli su tutti, Mancosu, Mangiapane e De Luca, grande compattezza. Squadra, ostica da affrontare ma noi fummo bravi a tener duro, a sfruttare le occasioni da gol con Luca Orlando, fummo molto cinici e spietati sotto rete - ricorda - raggiungendo la finale con gli abruzzesi». Come detto per Robertiello fu la partita perfetta: «Se la partita, quella di ritorno, fosse durata anche due giorni non avrebbero mai segnato, parai di tutto, poi li colpimmo a freddo e loro non riuscirono a segnare. Parai un rigore su Gattari e poi tante altre conclusioni, ero in giornata di grazia - ammette l’ex portiere di Salernitana e Chieti - ma credo che fra tutte la parata più difficile fu quella su punizione di Mangiapane che spense definitivamente le speranze di rimonta». Dal passato al presente, Robertiello la gioca così Paganese-Lamezia di sabato: «Come sempre la Vigor si presenta con una squadra tosta ed i risultati lo testimoniano, stanno facendo un gran campionato da neo promossa. Ho visto la Paganese a Salerno e non m’è dispiaciuta - ammette il doppio ex - sono un giusto mix tra gioventù ed esperienza essenziali in questa categoria, e credo e spero che la Paganese non abbia problemi a raggiungere il proprio traguardo, che è quello della salvezza«. Sul pronostico si sbilancia: «In tutte le gare di questo girone, non c’è nulla di scontato ma mi aspetto una Paganese che, dopo essere usciata a testa alta da Salerno, dove ha affrontato una squadra che mira alla vittoria del campionato, faccia sua la partita anche perchè gioca in casa». Stamane rifinitura al Torre: si scioglierà il dubbio sull’impiego di Vinci, recuperato Maaroufi, out Deli.

Peppe Nocera