Rivincita Ceccarelli «Ho avuto e sfruttato la chance di Belotti»

Paganese, l’esterno “punge” Maurizi: «Non credeva in me» Ma potrebbe partire come Cioffi, Diedhiou e Svedkauskas

PAGANI. S’è scrollato un peso dalle spalle, Simone Ceccarelli, quando domenica scorsa, all’inizio del secondo tempo, ha ritrovato spazio in campo dopo un girone d’andata trascorso a guardare gli altri dalla panchina: «Ringrazio mister Belotti che mi ha dato questa possibilità e credo di averne approfittato. È andata bene e speriamo di proseguire su questa strada. Effettivamente nella prima parte di campionato non hanno creduto in me. Maurizi aveva espresso il suo interesse per me - prosegue Ceccarelli- poi ha ritenuto forse che non ero pronto per questa categoria, cosa che non ha fatto Belotti. Ora spero di avere altre possibilità di mettermi in mostra».

Almeno nel morale sembra un calciatore rinato, come tutti i suoi compagni. «Mister Belotti ha portato una maggiore tranquillità in seno al gruppo - continua il ventenne esterno sinistro - Prima eravamo tutti sotto pressione, non solo per colpa del mister. Ora abbiamo capito cosa e dove cambiare».

Entrato nella ripresa, dopo un avvio timoroso, ha cambiato marcia come tutta la squadra: «È vero ho avuto qualche problema in avvio, poi mi sono sciolto e penso di aver fatto bene. Nel finale di gara dovevamo avere più coraggio come ci aveva chiesto il mister». All’orizzonte c’è la trasferta di Pontedera: «Stiamo lavorando con entusiasmo e conviti di poter far bene». Paradossalmente lo stesso Ceccarelli potrebbe allungare la lista dei partenti, come Cioffi e Diedhiou (rientrerebbero al Parma) e Svedkauskas (Roma). In bilico anche Iraci. Quest’ultimo, insieme ad Amelio, Beretta e Monopoli, ieri non ha preso parte all’amichevole vinta per 2-1 (gol di De Sena e Deli), per problemi fisici, contro l’Olimpia Salerno di Promozione.

Peppe Nocera

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