Rinaudo elogia i granata «Un’ottima squadra»

Venerdì tra i settemila presenti allo stadio Menti c’era anche l’ex difensore «Mi è piaciuta la mentalità di questo gruppo, giocando così faranno strada»

SALERNO. Tra i settemila tifosi presenti al Romeo Menti venerdì c’era anche Leandro Rinaudo, il doppio ex di una sfida che per lui ha sempre un sapore particolare. A Salerno ha conosciuto l’attuale moglie Annamaria, madre di due gemelli, ed ha avuto anche modo di esordire in serie B - stagione 2003/2004 - nella squadra allenata da Stefano Pioli. Con il Vicenza ha chiuso l’anno scorso un’importantissima carriera che l’ha portato a vestire le maglie di Juventus e Napoli.

Che Salernitana ha visto al Menti?

Una squadra ben messa in campo, su questo non ci sono dubbi. È stato un successo importante, arrivato con una bella giocata personale di Busellato ma la Salernitana ha saputo sfruttare la giornata no del Vicenza. Non ha praticamente mai sofferto.

Due vittorie in trasferta, entrambe arrivate con Bollini in panchina. Prematuro parlare di rinascita?

I successi fanno sempre bene, indipendentemente dal fatto che arrivino in casa o trasferta. Però i tre punti lontani dalle mura amiche, conquistati su campi difficili come quello del Frosinone o del Vicenza, servono al morale ed all’autostima del gruppo. Ma anche ieri s’è avuta la dimostrazione che la serie B resta un campionato imprevedibile, ogni settimana può succedere di tutto e basta nulla per tornare giù in classifica.

Bernardini nel post Vicenza ha detto che questa Salernitana può giocarsela con chiunque. Condivide?

Ho avuto modo di conoscere Bernardini personalmente. Oltre che un ottimo giocatore è un bravissimo ragazzo, al Menti è stato tra i migliori ed insieme al resto della squadra è entrato in campo nel modo giusto. Alla fine è questa una delle cose principali. Giocare con un atteggiamento positivo è fondamentale, consegna consapevolezza a tutta la squadra e se la Salernitana riesce a trovare continuità sotto questo punto di vista sarà aiutata da qui a fine stagione.

L’1-0 di Vicenza rilancia le ambizioni playoff?

«Difficile. La Salernitana ha una squadra che sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, è ben costruita ma nonostante l’organico di livello in questo momento vedo squadre più attrezzate per le posizioni più importanti.

C’è stata tanta delusione per il mancato arrivo di un nuovo centrocampista. Con il rientro di Odjer questa Salernitana è più completa?

Gli elementi non mancano, ho avuto una buona impressione della squadra. Ho visto spirito di sacrificio in tutti.

Da ex difensore quanto può far paura il reparto offensivo della Salernitana?

C’è gente importantissima, penso innanzitutto a Coda e Rosina.

Donnarumma anche a Vicenza è rimasto fuori.

Sono situazioni da mettere in preventivo nel mondo del calcio. Lui ha dimostrato di avere tanta qualità, adesso deve solo trovare la forza mentale per riconquistare il posto ed una maglia da titolare.

Paolo Giordano

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