CALPAZIO

Rinaldi, dimissioni polemiche «Lasciato solo, me ne vado»

CAPACCIO. Quelli che erano timori di inizio estate in casa Calpazio si sono tramutati ora in certezza. Il presidente Gennaro Rinaldi ha ufficialmente annunciato di voler lasciare la guida della...

CAPACCIO. Quelli che erano timori di inizio estate in casa Calpazio si sono tramutati ora in certezza. Il presidente Gennaro Rinaldi ha ufficialmente annunciato di voler lasciare la guida della società, affidando ad una lunga lettera aperta i motivi della sua scelta. «Sono sempre stato fiducioso che qualcuno mi affiancasse, ingolosito dall’ottimo campionato svolto dalla squadra, ma non è stato così - ha evidenziato Rinaldi - Ho affrontato il secondo campionato di Eccellenza più solo di quanto lo fossi durante il primo anno, rinnovando i sacrifici economici in misura anche più consistente rispetto al recente passato, Ma nonostante il secondo campionato consecutivo in Eccellenza non ho notato interesse ed affetto da parte dei capaccesi nei confronti della squadra, e tanto meno nei confronti di un presidente che da solo, fin dall’inizio, aveva abbracciato la croce, rimanendo, nonostante tutto, ben disposto a portarla sulle spalle per intraprendere un cammino ancora più prestigioso. Alla luce di queste riflessioni mi sono venuti meno gli stimoli per continuare quest’avventura, sentendo come mio ultimo dovere esternare ufficialmente ed irrevocabilmente le mie dimissioni dalla carica di presidente della A.S.D. Calpazio, lasciando il titolo sportivo nelle mani di una persona fidata quale il dg Attilio Taddeo».

L’addio alla Calpazio potrebbe però aprire nuove strade per Rinaldi. il presidente dell’Agropoli Cerruti ha già manifestato il suo interesse per una eventuale ingresso in società dell’imprenditore capaccese, il quale tuttavia per il momento esclude il suo impegno altrove: «Ora non sono interessato ad altri progetti, e mi fermo qui visto che a Capaccio non ci sono le condizioni e le strutture per fare calcio come lo intendo io».

Raffaele Barlotti

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