Riecco l’Andria, Negro vuol lasciare il segno

NOCERA INFERIORE. L’Andria nel mirino. L’ha sempre avuta Maikol Negro: all’andata diede il via alla remuntada da applausi con un gran sinistro ad incrociare sul secondo palo, ma la sua stella s’è...

NOCERA INFERIORE. L’Andria nel mirino. L’ha sempre avuta Maikol Negro: all’andata diede il via alla remuntada da applausi con un gran sinistro ad incrociare sul secondo palo, ma la sua stella s’è sempre illuminata nei confronti coi biancoblù pugliesi. La storia riconduce al 20 febbraio dei 2011, a quel Negro che da pochi mesi aveva davvero imparato a stupire. Allo stadio Degli Ulivi la Nocerina di Auteri (in quell’occasione squalificato) giocò una partita superba, forse la migliore sul piano tattico nell’annata della gloria. Ma per oltre settanta minuti non riuscì a capitalizzare la superiorità schiacciante. Poi arrivò l’acuto del bomber salentino: inserimento tempestivo su assist di Castaldo e destro mortifero all’incrocio dei pali. Fu il successo della consacrazione, fu la vittoria che in pratica mise la parola fine sul campionato, fu la scintilla che accese con largo anticipo, pur in assenza di matematica, i fuochi promozione.

L’Andria nel mirino: il terzo incrocio domani e la voglia di metterci ancora lo zampino. Per confermarsi bestia nera dei pugliesi e riprendere a volare senza più soste forzate. Maikol Negro è l’attaccante più versatile, il più incisivo, ma anche il più sfortunato della batteria offensiva rossonera. Nell’ultimo anno e mezzo ne ha passate di tutti i colori, fermandosi spesso nei momenti di forma smagliante. Ma ogni volta riparte con qualcosa in più da dare e tante cose imparate da quelle cicatrici che fanno esperienza. (f.z.)