Serie A

Reina verso il recupero, il Napoli tira un sospiro

Il portiere ha ancora un lieve risentimento muscolare ad un polpaccio ma dovrebbe essere al suo posto nella sfida sul campo dell'Udinese

NAPOLI. C’è solo il dubbio-Reina ad animare la vigilia della partenza per Udine. Il portiere ha ancora un lieve risentimento muscolare ad un polpaccio. Ha svolto terapie e lavoro personalizzato. Ci sarebbero, comunque, buone probabilità di vederlo in campo domani nel lunch-match delle 12.30 ad Udine. Per gli altri dieci posti, Sarri non ha dubbi, come al solito.

Giocheranno i titolarissimi, compreso Higuain, tornato dall’Argentina e del tutto impermeabile alle polemiche di mercato che lo hanno indirettamente riguardato. Al momento, questa è l’unica certezza, il Pipita, indipendentemente da ciò che farà nella prossima stagione, pensa intensamente ad uno scudetto ancora possibile ed al record di 35 reti di Nordahl, da battere per entrare nella storia del calcio italiano. A Udine torna dopo appena una settimana di assenza anche Jorginho che nello stadio friulano ha debuttato nella Nazionale, sia pure per pochi minuti, nella fase finale di Italia-Spagna.

«È stata una esperienza bellissima - racconta - è stato molto gratificante ed emozionante vestire la maglia della Nazionale. Era un sogno sentire l’inno d’Italia e cantare insieme alla squadra in uno stadio. Mi hanno accolto tutti bene, c'è un gruppo molto unito, poi anche Insigne mi ha dato una grande mano per inserirmi. È stata una bellissima settimana». Ora, però, per l'italo-brasiliano è tempo di dedicarsi ad un’altra maglia azzurra, quella del Napoli. «Ci aspettano 8 finali - dice - la prima sarà ad Udine. Dovremo dare il massimo per proseguire il nostro cammino, non molleremo fino alla fine».