Reginaldo sente odore di impresa

«A Cosenza possiamo farcela. Pronto a restare anche nella prossima stagione»

PAGANI. Più si avvicina la sfida con il Cosenza e più sale l’adrenalina in seno alla squadra e tra la tifoseria organizzata che sta preparando un vero e proprio esodo al San Vito Marulla per essere vicini alla Paganese. Una sfida che ha un sapore particolare per l’attaccante brasiliano Reginaldo che, ieri mattina, in conferenza stampa, ha presentato la sfida con i silani. «La gara con il Cosenza è di grossa importanza - spiega il puntero azzurro - così come lo sono state tutte le altre che abbiamo giocato per arrivare a giocarci i playoff. Noi dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un grande campionato e centrato un grande obiettivo. L’ho sempre detto. Il Cosenza? L’abbiamo incontrato due volte in campionato e non mi è sembrata una squadra che ci ha messo sotto. All’andata siamo stati sfortunati per due espulsioni ma nonostante tutto non abbiamo demeritato neppure al ritorno». Unico obiettivo la vittoria. «Sì - continua l’attaccante azzurro - ma questo non deve farci paura: anzi sarà uno stimolo per noi. È la nostra mentalità, sin dall’inizio abbiamo giocato sempre per vincere. Loro sono molto bravi in contropiede ma in difesa hanno delle pecche. Questi difetti dovremo trasformarli in occasioni». Ai playoff, si presenterà una Paganese diversa da quella di inizio campionato. «Io ho sempre detto che saremmo arrivati ai playoff. Certo - continua Reginaldo - abbiamo avuto diversi episodi sfavorevoli che ci hanno penalizzato molto in classifica». Il futuro potrebbe essere ancora tinto di azzurro. «In effetti sì. A Pagani - conclude Reginaldo - mi trovo bene. Ho sentito sin da subito la fiducia della società e della gente. Erano due anni che non giocavo e loro mi hanno fatto sentire importante. Alla mia famiglia ho detto che voglio arrivare sino in fondo ai playoff. Il prossimo anno avrò 34 anni e le regole federali saranno più rigide per noi over, ma se la società vuole, io sono pronto a restare. L’ho fatto a gennaio e lo farò anche ora».
Intanto oggi pomeriggio allenamento al Torre a porte aperte mentre la rifinitura come sempre, per domani mattina, nella quiete del Leo di Siano.
Carmine Torino
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