il protagonista

Quella... Felice intuizione di Citarella

L’attaccante voluto dal presidente è già al nono centro stagionale

NOCERA INFERIORE. La Nocerina di Citarella, quella di Auteri e Pitino. Essenzialmente quella di Evacuo. Praticamente quella di tutti, specialmente adesso che la zona playoff risulta rafforzata, primo posto distante sei punti e tanti rigori (l’Avellino continua a far incetta di tiri dagli undici metri).

La Nocerina di Citarella va spiegata così: Evacuo al centro dell’attacco è stato un suo colpo ad effetto dell’ultimo giorno di proroga mercato, Andjelkovic al centro della difesa una sua personale scommessa (seconda partita interessata da titolare, macchiata dall’espulsione tra ingenuità ed eccesso di severità), Russo giovin portiere un consiglio di mercato del suo fedelissimo Ussia. In passato era intervenuto fin troppo, ricordare Matteo Pastore (ora proprietario e gestore della pizzeria La Lanterna a Legnano) e Pasquale Padalino (ora allena il Foggia) per averne le prove o i ricordi. C’è del suo nella Nocerina di adesso, però da presidente tifoso e misurato allo stesso tempo.

E naturalmente risale la classifica anche la Nocerina di Auteri e Pitino. Il mister-vate-profeta lavora sodo tra un’arrabbiatura e l’altra, tra una reprimenda ai fotografi senza giustificazioni ed un sincero ed appassionato applicarsi alla causa della nuova promozione in B: come lui nessuno mai, nel bene e nel male. Pitino non è soltanto il domatore di Auteri. È anche uno dalle tante amicizie di mercato, capace di tessere rapporti con società altolocate, con procuratori magari diversi dai soliti e noti giri nostrani. Veste bene e tenta di imitare Bettega. Però ci sa fare. La Nocerina di Evacuo splende su tutte le altre. Nono gol, senza ausilio di rigori. Per l’ottava volta in campionato molosso, un suo gol porta punti pesanti. Di nuovo al comando della classifica canonieri. A segno anche stavolta in coabitazione con un fratello: Davide ne aveva fatti due di mattina, due dei sette complessivi rifilati dal Vico Equense all’Atripalda (è rimasto invece a secco Cristian col San Vincenzo). Tutte queste Nocerina avranno un compito preciso, quasi scontato: continuare a vincere, fin da domenica in casa col Prato, appuntamento da onorare senza gli squalificati Bruno, Negro e Andjelkovic. Magari torna Giuliatto e ci scappa qualche colpo di mercato.

Marco Mattiello

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