LA CURIOSITà

Quei ciclisti salernitani testimoni di fede e pace

SALERNO. Sono tornati i ciclisti-pellegrini, che hanno ricoperto più di 1200 chilometri, per fede religiosa e per amore verso lo sport. La Napoli-Lourdes era iniziata lo scorso 13 agosto: una...

SALERNO. Sono tornati i ciclisti-pellegrini, che hanno ricoperto più di 1200 chilometri, per fede religiosa e per amore verso lo sport. La Napoli-Lourdes era iniziata lo scorso 13 agosto: una pedalata di speranza, era stata definita. Manifestazione sportiva organizzata dalla Asd Polisportiva Libertas Antoniana. Tredici i ciclisti impegnati, tra cui due salernitani: Aldo D’Isidoro e Pierino Petretta. Il primo risiede a Capriglia di Pellezzano ed è domiciliato a Torrione Alto, il secondo invece è di Pontecagnano. Tra loro anche ex professionisti del ciclismo: Vincenzo Pannone, Pierino Petretta, Gabriele Trerotola, Giuseppe Di Sciorio, Pierangelo Criscione (gli altri partecipanti, oltre ai due salernitani, sono Pasquale Piacente, Luigi Russo, Carmine D’Aniello, Raffaele Giorgio, Domenico D’Aiello, Ciro Di Rubba, Daniele Cafaro, Angelo Stabile). Il pellegrinaggio su sellino ha previsto l’attraversamento di Italia, Francia e Spagna. La prima tappa si è consumata a Nettuno presso la cattedrale di S.M.Goretti, per pregare e lanciare un messaggio di pace «alla politica corrotta, allo Stato assente sul territorio, alle banche e ai terroristi» fanno sapere gli sportivi. Alla fine i chilometri percorsi sono stati 2200 in 11 tappe. (da. spe.)

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