Puntotel, la Befana porta il carbone

SALA CONSILINA. La Befana porta cenere e carbone nella calza della Puntotel Sala Consilina che rimane a mani vuote nella decima giornata del girone di andata del campionato di serie A2 di pallavolo femminile. Ieri pomeriggio la squadra del presidente Nicola Daralla è stata sconfitta dalla Riso Scotti Pavia davanti al pubblico amico del “Pala Zingaro”. Il risultato finale è stato di 1-3 (22-25; 16-25; 25-10; 21- 25).

Le cicognine restano così con 8 punti all’attivo al terzultimo posto della classifica che vede il Crovegli Reggio Emilia fanalino di coda con soli 3 punti. Nel primo set capitan Salvi e compagne appaiono particolarmente determinate e mettono in difficoltà le pavesi riuscendo a tenere sotto controllo il set che si gioca punto su punto. La Puntotel però dopo il time out tecnico ha un blackout e il Riso Scotti Pavia ne approfitta riuscendo a portarsi sull'1 a 0. Nel secondo set sul parquet del PalaZingaro si vede solo la squadra ospite. Le indicazioni che arrivano dalla panchina da coach Guadalupi servono a ben poco.

Le biancorossa sbagliano spesso nei fondamentali e non riescono ad arginare gli attacchi della squadra lombarda che senza difficoltà vince anche il secondo set.

Nel terzo set finalmente arriva la reazione della squadra salese. La strigliata da parte di mister Guadalupi ottiene gli effetti sperati. La Puntotel torna in campo con il coltello tra i denti decisa a riaprire la partita e ci riesce. Con il punteggio si di 25 a 10 le biancorosse si portano sull'1 a 2. Nel quarto set le cicognine riescono a tenere testa alle avversarie fino al giro di boa della frazione, poi il Riso Scotti impone il proprio gioco e si aggiudica set e partita.

Domenica la Puntotel giocherà nuovamente in casa ospitando il Saugella Team Monza, una delle squadre favorite per la promozione diretta in serie A1. La gara si sarebbe dovuta giocare a Monza ma le due società, per problemi legati all’indisponibilità del palazzetto della squadra lombarda si sono accordate per invertire il campo di gioco.

Erminio Cioffi

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