calcio giovanile, provvedimenti

Pugni all’arbitro, 5 anni di stop al baby Proietto

SALERNO. Calcio giovanile tra stangate, partite disputate senza averne titolo e decisioni a tavolino poco comprensibili. La stangata è arrivata per Emilio Proietto, ragazzino dell’Euro Calcio,...

SALERNO. Calcio giovanile tra stangate, partite disputate senza averne titolo e decisioni a tavolino poco comprensibili. La stangata è arrivata per Emilio Proietto, ragazzino dell’Euro Calcio, società che gioca a Bellizzi. Nella partita persa domenica scorsa col Faiano per il campionato Mini Allievi Regionali, si è reso protagonista di un gesto violento che pagherà con ben cinque anni di squalifica.

La motivazione: «Espulso al 40’ del secondo tempo, al termine della gara rientrava sul terreno di gioco rivolgendo minacce ed ingiurie all’arbitro, colpendolo con un calcio e con un pugno alla spalla sinistra, costringendolo a ricevere cure ospedaliere per le lesioni subite».

Invece l’Us Angri trova punizione per aver giocato il derby d’Attività Mista con l’Angri Calcio schierando ben tre non tesserati. Accolto il reclamo dei concittadini, che grazie alla vittoria a tavolino (sul campo fu pari) si riprendono il primo posto nel girone I. Nel derby, l’Us schierò senza titolo a farlo Gerardo D’Aniello (tesserato per altra società), Simone Testa (svincolato) e Ahmed Dridi (facente funzione di assistente di parte, né censito né tesserato).

Tutta particolare, invece, la sentenza arrivata dal giudice sportivo Figc Salerno per la categoria Esordienti. La partita del 10 febbraio tra Calpazio e Mare Scus Agropoli è stata data per persa a tavolino ad entrambe le società (aggiunta di un punto di penalizzazione a testa). Il campo era innevato, sullo stesso erano presenti solo i dirigenti delle due squadre. La sconfitta a tavolino arriva per assenza di ragazzini, trattasi di tredicenni, tenuti a caldo: senza identificazione e senza sopralluogo dei capitani, secondo il giudice sportivo sono mancati gli adempimenti propedeutici alla constatazione dell’impraticabilità del terreno di gioco.