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Pugilato, campionati italiani: Finizio fa paura a Russo

Il sanseverinese Abbes vola in semifinale

AVELLINO - Per alcuni era semplicemente un derby campano, per altri un po’ come Davide contro Golia. Eppure Osvaldo Maria Finizio ha sfiorato l’impresa, al termine di un incontro contro una leggenda del pugilato italiano, Clemente Russo, quattro partecipazioni alle Olimpiadi (due le medaglie d’argento per il boxeur casertano, oltre ai due Mondiali vinti), che punta al titolo italiano per entrare definitivamente nella storia e staccare il pass per Tokyo 2021 diventando il primo a centrare la cinquina di partecipazioni ai Giochi.

Il pugile battipagliese, nell’incontro valido per i quarti di finale della categoria supermassimi (+ 91 kg) dei Campionati Iitaliani Assoluti in corso ad Avellino, ha tenuto testa con orgoglio a “Tatanka”, accarezzando, specie dopo le prime due riprese, anche il sogno di riuscire a sconfiggere il 38enne con alle spalle quasi 300 incontri in carriera. In tanti hanno sostenuto il pasticciere della Piana del Sele nella diretta trasmessa dalla Fpi su YouTube. Il ragazzone di origini salernitane non è stato premiato dai giudici (5:0 il verdetto finale), non senza polemiche per un esito non particolarmente favorevole, e diversi veleni sul “peso” del nome del suo diretto avversario, non più agile come una volta - la carta d’identità non mente - ma pur sempre un campione. Al Pala Del Mauro, si ferma quindi contro la leggenda il cammino del campione regionale campano che nell’esordio aveva sconfitto agli ottavi di finale il lombardo Andrea Hoz.

Stefano Masucci

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