Pro Pagani di misura Ora la supersfida contro il Vis Portici

SANT’EGIDIO MONTALBINO. Equilibrio, compattezza, gran capacità di gestione. Il Pro Pagani prima domina, poi doma il Barano, formazione di grosso spessore agonistico e tecnico, e conquista la finale playoff (domenica prossima sul campo della Vis Portici). Decide un gol di Francesco Marrazzo poco prima della mezz’ora, ma la vittoria di misura è ingannevole rispetto alla produzione grossa di occasioni da rete.

Califano opta per un camaleontico 4-4-2: Pastinesi e D’Elia i centrali di difesa (solo panchina per il recuperato Carmine D’Amico, che ritornerà in campo per la finale), Angrisani e Claudio Marrazzo gli esterni bassi. Fondamentale la posizione del giovane Versiglioni, che si sistema davanti alla difesa e diventa spesso terzo centrale di difesa andando ad otturare i tentativi di verticalizzazione avversari. Qualche metro più avanti Iapicco, in attacco Costantino Napodano e Francesco Marrazzo (out Somma, messo fuori rosa per comportamenti scorretti nei confronti della società). La partita stenta a decollare nei primi minuti: la squadra di Califano prova a fare la partita, ma il Barano randella tra difesa e centrocampo, spezzetta spesso il gioco, tenta di togliere intensità alla manovra locale. Non perde la calma, però, il Pro Pagani che l’episodio per sbloccare la gara se lo cerca con insistenza. Matura al 26’: Marrazzo ricava lo spazio dal limite per calciare ed il tiro, avvelenato da una leggera deviazione di un difensore, finisce per spiazzare Mazzella. È da questo momento in poi che i meriti della squadra di Califano diventano enormi. Il Pro Pagani non rinuncia all’offesa, continua a battere il ferro caldo, non permette al Barano di uscire dal guscio e far male. La partita potrebbe congelarla già al 32’ Costantino Napodano che, servito da Versiglioni, si presenta a tu per tu col portiere: la conclusione però va a stamparsi sul palo. Altra chance al 37’: cross di Angrisani, stacco di Sessa De Prisco e gran risposta del portiere. Che diventa protagonista poco prima dell’intervallo murando Iapicco dopo un’accesa mischia in area. Nella ripresa il Pro Pagani pensa ad amministrare, poi gode di superiorità numerica per nervosismo ospite e nel finale va ancora vicino al raddoppio col pallonetto di Napodano che va fuori di un niente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA