L'INTERVENTO

Priscilla Salerno: «Salernitana, che amore: impossibile non innamorarsi di questa squadra»

«Sin da ragazzina seguivo i granata anche in trasferta»

La Salernitana mi fa tornare alla mente solo bei ricordi. A casa mia siamo tutti tifosi granata ed anche io sono stata presto contagiata da questa passione. Sin da ragazzina seguivo la squadra anche in trasferta e ne ricordo una in particolare, a Cesena: quanta neve quel giorno! Ma non importava, eravamo lì per supportare la nostra Salernitana. Di trasferte ne ho fatte altre, anche perché facevo parte di un club nato tra Pastena e Torrione. Trainavo tutto e tutti per i granata. Non c'è categoria che tenga: noi salernitani non badiamo a queste cose, non l'abbiamo mai fatto. Del passato ricordo tanti giocatori, ma uno ha un posto speciale nel mio cuore: Roberto Breda, il capitano. Il suo modo di giocare non era mai banale. Di questa terza annata in serie A, invece, mi ha impressionato Luigi Sepe, un portiere molto bravo che è stato decisivo per questa incredibile salvezza. Mi ha molto colpito il suo modo di approcciarsi a questa piazza. Sono legata a Salerno e alla Salernitana, d'altronde lo si evince anche dalla mia storia professionale. Non è un caso che il mio cognome d'arte, Salerno, sia un omaggio alla città che mi è sempre rimasta nel cuore. Della Salernitana, poi, sono stata sempre tifosa.

Tornare in Curva Sud quest’anno, come facevo tanto tempo fa, è stato molto emozionante. Qualcuno temeva che non mi avrebbero accolto bene, invece mi sono sentita a casa e tra la mia gente. Come se il tempo non fosse mai davvero passato, tutti si ricordavano di quando, da ragazzina, andavo allo stadio. Il tifo sano mi piace tanto, per questo ho deciso di diventare madrina della Curva, socia onoraria del club Colosseo Granata e successivamente tesserata del sodalizio romano che ha a cuore i colori della Bersagliera. La Salernitana è un patrimonio della città e si è visto in questi mesi. Questo finale in crescendo, con una salvezza fantastica, ci ha emozionato tutti. Resta impossibile non innamorarsi di questa squadra, dei suoi colori, di questo clima che solo i tifosi sanno creare. Sono stati 103 anni pieni di emozioni, soprattutto positive ma non solo. Alla Salernitana ne auguro almeno altri 103, sempre in crescendo, e sperando che riesca a consolidarsi in Serie A. D’altronde è quello che tutti i tifosi granata come me sperano: ci meritiamo solo cose belle. I ricordi li conosciamo a memoria, ora servono gloriose pagine di futuro. Ovviamente color granata! Forza Salernitana, sei l’orgoglio di un'intera città e di tutta la provincia.