Poker del Napoli Azzurri secondi

La squadra di Benitez, con più di una defezione nell’undici iniziale, travolge (4-0) il Livorno con le reti di Pandev, Inler, Callejon e Hamsik. Continua l’inseguimento alla capolista Roma

NAPOLI 4

LIVORNO 0

NAPOLI (4-2-3-1): Reina 6, Mesto 6, Fernandez 6, Britos 6, Armero 6, Berhami 6, Inler 6,5, Callejon 6,5 (22' st Insigne 6,5), Hamsik 6,5 (39' st Bariti sv), Mertens 6,5, Pandev 7 (31' st Zapata sv). (1 Rafael, 15 Colombo, 3 Uvini, 28 Cannavaro, 20 Dzemaili, 22 Radosevic). All.: Benitez .
LIVORNO (5-3-2): Bardi 4,5, Schiattarella 5,5, Coda 5,5, Rinaudo 5,5, Ceccherini 6, Mbaye 6, Luci 6 (19' st Siligardi sv), Duncan 6,5, Greco 5,5 (7' st Piccini 5,5), Paulinho 5,5, Emeghara 6 (23' st Belingheri sv). (22 Anania, 37 Aldegani, 33 Valentini, 3 Gemiti, 5 Decarli, 11 Lambrughi, 24 Benassi, 23 Emerson, 14 Mosquera, 29 Borja). All.: Nicola 5,5.

Arbitro: Bergonzi di Genova.
Reti: nel pt 3' Pandev, 25' Inler; nel st 8' Callejon, 37' Hamsik.

Note: Spettatori: 30 mila. Ammoniti: Luci e Rinaudo per gioco scorretto. Angoli: 4-4. Recupero: 1' e 3'.

Il Napoli tiene il passo della Roma, anche se resta dietro ai capitolini di due punti. I partenopei regolano la pratica Livorno con un poker, decidendo il match già nel primo tempo per via delle reti segnate da Pandev e Inler, in quest’ultimo caso complice il portiere labronico Bardi. Nella ripresa, Callejon e Hamsik fissano il punteggio sul 4-0 finale. La sorpresa, però, è sempre più il Verona che si assesta nella parte alta della classifica con 13 punti. La formazione di Mandorlini torna dalla difficile trasferta di Bologna (gara iniziata con 20’ di ritardo per via delle intemperanze dei tifosi che hanno fatto ritardare l’arrivo allo stadio degli scaligeri) con tre punti meritati. Cacciatore e Iturbe hanno segnato il match nel primo tempo, Diamanti su rigore ha provato a riapirlo ma Luca Toni e nel finale Jorginho lo hanno chiuso definitivamente per l’1-4 finale. L’Udinese festeggia con una vittoria in casa contro il Cagliari il compleanno di Guidolin (rete di Danilo e Di Natale) e risale posizioni in classifica, mentre ha rischiato tantissimo la Sampdoria che alla fine ha pareggiato in casa con il Torino. Doriani avanti con Sansone, si vedono annullare un gol (Pozzi) alla fine del primo tempo e subiscono la veemente reazione granata nella ripresa: Immobile pareggia, Cerci poco dopo realizza un penalty concesso per atterramento di D’Ambrosio. Ma all’ultimo respiro un rigore per i blucerchiati trasformato da Eder attenua la crisi. Inizia con un pari in trasferta l’avventura di Gasperini sulla panchina del Genoa: Barrientos ha illuso i siciliani fino all’87’, poi una sfortunata deviazione nella propria porta di Legrottaglie (nel tentativo di anticipare Gilardino) rimette il punteggio in parità per l’1-1 finale.

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