Pitino vuol sfatare il tabù dei playoff

Tre precedenti negativi per il ds. «Ma con la Nocerina posso azzerare questo score nero. Abbiamo tutto per farcela»

NOCERA INFERIORE. Ci terrebbe tanto ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro dei direttori sportivi che hanno portato la Nocerina in B. Ai due nomi precedenti, Renzo Corni nel 1978 ed Ivano Pastore nel 2011, quello di Marcello Pitino in aggiunta? Ha l’età di mezzo rispetto ai due: Corni 69, Pastore 43, lui 55 portati con l’eleganza della giacca e l’occhiale scuro, come da sbarco recente su facebook. Deve sfatare il personale tabù dei playoff: «Due persi con l’Atletico Catania in C1 ed uno col Catanzaro in C2. È la volta buona per azzerare questo tipo di dato negativo. Però con l’Atletico gli spareggi già furono conquiste al culmine di inaspettate rimonte, un anno col tandem composto da Paolo Lombardo ed un giovane mister Auteri, un altro con la buonanima dell’italo-svizzero Morinini. A Catanzaro, ancora con Auteri, sapete tutti come è andata. Senza una serie interminabile di problemi, il risultato finale sarebbe stato diverso».

Uno esperto come lui, indica quel che serve: «Il biglietto vincente della lotteria va conquistato con serenità, qualità, società all’altezza della situazione, brillantezza fisica, sostegno massiccio di tutto l’ambiente. Tutte cose che la Nocerina possiede, di sicuro la caccia al biglietto vincente parte con tutte le contendenti alla pari, s’azzera il campionato e comincia un mini-campionato. Noi siamo pronti, determinati, consapevoli della nostra forza».

Il Latina per Pitino non deve nascondere un bel nulla: «Non la definirei la rivelazione, ha costruito fin dall’inizio una squadra da primi posti ed a gennaio ha tentato di rinforzarla. Ha la fame di chi in B non è mai stato. Noi la fame di chi vuole riprendersi una B persa due volte nel giro di una sola estate. Perugia e Pisa, per estendere la visuale, la voglia di riportare in auge grandi tradizioni. Insomma è una griglia di qualità, valore e blasone. Ma la Nocerina ha argomenti notevoli e parecchie carte da giocare, con tutto il rispetto possibile per gli avversari».

Giovani. Dopo Morabito, aggregato dalla Berretti pure Scuotto, centrocampista ’95 dalle qualità notevoli. Auteri li ha utilizzati nelle esercitazioni a porte chiuse, fondamentalmente nelle prove da 4-3-3. Si tenta di accelerare il recupero completo di Scardina, utilizzato ieri nella difesa a quattro accanto a Baldan con Chiosa a sinistra e Garufo a destra.

Restando in tema baby, squalifiche da scontare l’anno prossimo per Scognamiglio e Aprile:3 giornate a testa, che per Scognamiglio diventano 4 aggiungendone una da recidiva in cartellini, a seguito del nervosismo post Frosinone da playoff Berretti. Per il portiere ’92 Russo, infine, intervento al crociato in quel di Parma ed arrivederci al campionato che verrà, a prescindere dalla categoria. Arbitro. L’emergente genovese Davide Ghersini designato per la partita di domenica. Secondo anno in Can Pro, complessivamente 38 direzioni in Prima Divisione e 13 in Seconda Divisione. Un solo precedente con la Nocerina: vittoria nel derby d’andata con l’Avellino.

Marco Mattiello

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