LA STORIA

Pina Pellegrino, una cilentana alle Olimpiadi

La 45enne di Rofrano una delle tedofore prima dell'accensione del braciere a Pyeongyang

ROFRANO - Da Rofrano alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, il passo è breve. Brevissimo per Pina Pellegrino, 45enne originaria del centro cilentano, che avrà l’onore di essere una delle ultime tedofore a portare la fiaccola olimpica prima dell’accensione del braciere in Corea del Sud previsto per il prossimo 6 febbraio.

La donna - nata in Australia dopo il trasferimento della sua famiglia nella “terra dei canguri” ma che si definisce rofranese doc - è stata selezionata dalla Samsung, azienda per cui lavora, per percorrere un tratto del “giro del mondo” della torcia prima del suo arrivo nella sede delle gare. «Non pratico sport - spiega la 45enne Pina che ha un figlio di 12 anni, Anthony, e che vive nel “nuovo continente” per seguire i suoi genitori che, diversi anni fa, hanno scelto di cercare fortuna in Australia -, ma questa esperienza la vivo grazie alla mia forte determinazione nel voler raggiungere i più alti obiettivi che mi sono stati prefissati durante la mia carriera lavorativa».

Afn/Nicola Salati