Pesante sanzione contro la Longobarda

Stangata dal giudice sportivo la Longobarda per l’aggressione all’arbitro Scorziello di Battipaglia nel corso della partita di Terza Categoria disputata contro il Sangilio. Sospesa al 12’ della...

Stangata dal giudice sportivo la Longobarda per l’aggressione all’arbitro Scorziello di Battipaglia nel corso della partita di Terza Categoria disputata contro il Sangilio.

Sospesa al 12’ della ripresa, quando il direttore di gara, a seguito di espulsione comminata al calciatore Caggiano, veniva accerchiato, strattonato e scalciato da tre calciatori identificati: Pietro Russo, Gennaro Maria Caggiano e Vincenzo Pirone.

La situazione degenerava quando Russo, capitano, colpiva al petto il direttore di gara. A seguire, calci allo spogliatoio dell’arbitro, costretto a chiamare la forza pubblica, assente fino a quel punto, allo scopo di salvaguardare la propria incolumità fisica dalla furia dei tesserati della Longobarda.

Le sanzioni a carico della società sono state pesanti: partita persa a tavolino, ammenda di 150 euro, una partita da giocare a porte chiuse e squalifica fino al 19 aprile per Caggiano, Pirone e Russo.

Sanzioni anche per la nocerina Pro Casolla, a seguito del caldo dopopartita col Giovi. Squalificato fino al 31 dicembre il calciatore Gennaro Tortora per aver colpito con uno schiaffo alla nuca l’arbitro Petraglia di Salerno.

Fino al 30 giugno squalificato Nicola Chiancone per strattoni all’arbitro.

Fino al 19 marzo fermato il dirigente Gaspare Plantamura per offese razziste rivolte al direttore di gara in occasione dell’uscita dell’impianto sportivo.

Sempre in Terza Categoria, squalificato fino al 30 giugno anche Roberto Capano del Vibovilla: dopo l’espulsione per calcio volontario all’avversario, colpiva l’arbitro con una manata al petto, inveendo nei suoi confronti in maniera piuttosto plateale.