Perrone “promuove” il mercato granata

Il tecnico della Salernitana soddisfatto dei rinforzi già arrivati: «Scalise e Bianchi possono essere utilizzati subito». Ma lancia un messaggio alla squadra: «A Pontedera bisognerà correre per 90’, non possiamo permetterci altre sconfitte»

La Salernitana non è ancora guarita. Perrone lo ammette: «Non abbiamo fatto niente: non è che siccome abbiamo vinto una partita, sono stati risolti i problemi. Anzi, se pensiamo di andare a Pontedera per giocarcela in un fazzoletto di campo, ne usciremo con le ossa rotte. La squadra in Toscana dovrà correre per 90’. Siamo attardati in classifica e da qui in avanti si deve cercare di non perdere mai». Ricorrendo al mercato e a Fabiani, la proprietà ha aperto l’ombrello: sono usciti rapidamente giocatori poco utili alla causa, tranne Guazzo che segnava; sono arrivati Fofana, ora pronto alla maglia da titolare, poi Bianchi e Scalise. Gli ultimi due giocheranno dal 1’? «Preclusioni non ne ho – dice Perrone - perché sono giocatori in piena attività. Non è gente poco allenata o alla quale manchi la partita. Entrambi in condizione accettabile, Scalise crossa e spinge. Ha fatto la B, ha un bagaglio importante e credo che nel bagaglio ci sia pure la fase difensiva. Nel frattempo tutti criticano Luciani, invece per me è cresciuto molto, non mi è mai dispiaciuto». La settimana che volge al termineè stata pure quella dei mal di pancia di Foggia. Il tecnico si appresta a lucidare la stella del rifinitore e il calciatore l’ha già fatto con le scarpette, cambiandole per scaramanzia. «Posso vedere esteriormente, non l’anima di Foggia – commenta Perrone – quello che lascia trapelare è tipico di un ragazzo che cerca di trovare discreta condizione. In attacco vediamo che succederà. In ottica mercato non voglio parlare».

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