Perrone e la tentazione di una mediana a 5

Potrebbe far coesistere Mancini e Zampa. 7-1 ieri col Campagna, battibecco Mounard-Adeleke

SALERNO. Un conto sono le prove in pubblico e un altro le idee chiuse a chiave, a doppia mandata, nella testa di Perrone. Una di queste potrebbe prender corpo stamattina in conclave al campo Rinaldo Settembrino di Fratte, che per i segnali stradali del Comune di Salerno (mai sostituiti) continua a chiamarsi erroneamente Settembrini.

Il mister della Salernitana potrebbe schierare ad Aversa un centrocampo a 5 uomini, modulo non provato ieri a Campagna. Con una mediana più folta, non è detto che tocchi a Zampa spostarsi al centro. Senza il play Perpetuini squalificato, infatti, il trainer granata potrebbe - ecco la novità - anche affidare ai piedi fatati di Mancini la sapiente regia del centrocampo. Dunque Mancini potrebbe posizionarsi in posizione di play basso e Zampa, che nel frattempo ha acquisito i movimenti di mezz’ala destra, spostarsi al fianco del genietto. A sinistra di Mancini, ecco Mounard e poi Piva. A destra, oltre Zampa, spazio a Montervino. Questo modulo escluderebbe, però, un difensore di ruolo. Sarebbe ballottaggio tra Luciani e Tuia col primo favorito perché Luciani diventa poi strategico per il cambio in corsa, quando c’è da riposizionarsi a quattro in difesa sganciando Mounard a ridosso delle due punte che saranno Ginestra e Guazzo.

I due prolifici attaccanti (22 gol in due) hanno giocato insieme nelle prime due mini frazioni dell’amichevole che Perrone ha spezzettato in quattro parti, ieri al “Dony Rocco” di Campagna. La formazione locale, rinforzata da Dazzi tra i pali, è anche passata in vantaggio, complice una disattenzione del pacchetto arretrato della Salernitana che si disponeva con gli stopper Molinari e Rinaldi, più i terzini Chirieletti e Piva. Poi la Salernitana ha pian piano ritrovato ritmo e giocate, imponendo il maggiore tasso tecnico. La partita è terminata 7-1 per i granata ma è stata anche ravvivata da un battibecco (nato e poi smorzato) tra Mounard e Adeleke, quest’ultimo calciatore rientrato da poco all’ovile dopo i molteplici consulti presso l’ortopedico Lovati di Roma per risolvere il problema cronico al suo piede. Quando Adeleke è entrato in modo più deciso sulle gambe di Mounard, il francese lo ha rimproverato a brutto muso. (p.t.)