IL PERSONAGGIO

Perinetti: «La società è competitiva»

L’ex dg del Palermo fa i complimenti a Lotito. Lega: Macalli rieletto

SALERNO. «Nessun contatto con la Salernitana ma nel calcio mai dire mai». Intervenuto a Radio Bussola 24, Giorgio Perinetti ha definito «voci, solo voci» le indiscrezioni che da più giorni lo accostano alla Salernitana del futuro, col ruolo di direttore generale. «Non ho avuto contatti e quindi non posso commentare notizie che mi riguardino. Non credo di essere coinvolto in questa situazione della Salernitana - ha precisato Perinetti - se lo sarò, farò le mie valutazioni. Non credo c’entri l’articolo 16 bis delle Noif sulle multiproprietà, norma per la quale credo si vada verso una proroga. Questo, infatti, è un discorso che riguarda la proprietà, più che gli uomini di campo». Con Lotito, però, il rapporto è solido, c’è stima professionale e c’è feeling: «Siamo entrambi romani, lui nella capitale ha le proprie attività - dice Perinetti - ho avuto già modo di conoscere Lotito per l’attività di Lega: è persona fattiva e dinamica, con le persone intelligenti si lavora meglio. È un’esigenza per le società di A avere la seconda squadra o società satellite nelle categorie inferiori per dare sbocco al proprio settore giovanile. Ora bisogna ragionare su come garantire determinati equilibri. A Salerno è stato costruita una squadra assolutamente competitiva e c’è sempre grande entusiasmo. D’altra parte le imprese e le vittorie non si costruiscono solo con la squadra e l’allenatore ma soprattutto con la proprietà solida e il supporto dell’ambiente. Non ho mai guardato alla categoria ma a dove e come si lavora e infatti sono stato al Palermo in C venendo dal Napoli e dalla Juventus. Insomma guardo al progetto. Salerno è una pazza affascinante e dà l’opportunità di lavorare con stimoli e motivazioni».

Lega Pro. Al termine dell’Assemblea, Macalli è stato riconfermato presidente per la quinta volta, con oltre il 60% dei voti.