GELBISON

Pecora: «No ai processi Stiamo facendo bene»

VALLO DELLA LUCANIA. Se una rondine non fa primavera, un gufo non fa inverno. La sconfitta di Caltanissetta va catalogata alla voce “passi falsi”. Come a Licata, con la piccola aggravante di una...

VALLO DELLA LUCANIA. Se una rondine non fa primavera, un gufo non fa inverno. La sconfitta di Caltanissetta va catalogata alla voce “passi falsi”. Come a Licata, con la piccola aggravante di una reazione troppo moscia dopo il primo gol subito.

Ma un ko non può e non deve ridimensionare la grandezza della Gelbison. S'è perso il primato (roba nemmeno immaginabile alla vigilia) non la bussola. Per questo motivo interviene a difesa di tutto il gruppo il capitano e leader del centrocampo, Luca Pecora: «Abbiamo perso una battaglia, la analizzeremo con calma, ma guai a creare allarmismi o a cancellare quanto di buono fatto fino ad ora. Siamo ancora nelle primissime posizioni, ben al di sopra delle premesse di partenza ».

Il richiamo del ventisettenne centrocampista salernitano chiaro e doveroso per evitare che qualcuno spari colpi di critica su una squadra che merita soltanto elogi: «Certo, non siamo stati brillanti come in altre occasioni, ci è mancata forse la foga necessaria per riacciuffare la partita dopo averla persa di mano ad inizio ripresa. Pure gli episodi non ci hanno favorito. Io per primo ho avuto una grossa occasione per segnare e l'ho sciupata. Al di là delle attenuanti e della consapevolezza di non essere stati intensi come al solito penso non sia giusto dare inizio a processi. Sarebbero solo strumentali».

Insomma, una sconfitta può maturare su un percorso stupendo. È quasi fisiologica a dire il vero. Perché finora la Gelbison ha corso come una Ferrari pur avendo un motore non proprio da testa rossa: «Siamo gli stessi che hanno battuto le due squadre di Messina, il Cosenza, il Ragusa, il Savoia e tante altre corazzate - tiene a precisare con orgoglio il capitano della Gelbison - quindi prendiamo con filosofia questa sconfitta e voltiamo pagina, pensando all'impegno di domenica prossima contro l’Acireale».

Rientreranno da squalifica Di Filippo e Melcarne e la difesa sarà più tutelata, non costretta ad adattamenti forzati con Magliocca che ritroverà la naturale posizione di terzino.