Passerella finale per la Enrico Millo

La società di bocce di Baronissi ha festeggiato con un successo la promozione

BARONISSI. Bagno di folla sulle piste di Baronissi per la festa promozione della bocciofila Enrico Millo. L’anno prossimo, capitan Santoriello e compagni giocheranno in serie A. Il traguardo è stato tagliato con una giornata d’anticipo e così l’ultima gara di campionato, che opponeva Baronissi al Sassari, s’è trasformata in una passerella per la squadra di casa che ha vinto 5-3, un risultato che però vale soltanto per le statistiche.

La scena l’ha rubata, invece, la splendida scenografia che ha accompagnato l’ingresso in campo dei bocciofili: i tifosi hanno preparato palloncini, gigantografie degli atleti e uno striscione di venti metri con la scritta “Con una squadra fortissima, con un d.t. bravissimo con dei tifosi speciali . . . non poteva altro che essere serie A. Grazie presidente Montuori! Grazie ragazzi”.

Al termine della sfida a Sassari, spazio al discorso augurale del sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante. Il primo cittadino ha ringraziato il sodalizio irnino e ha auspicato un’altra promozione per Baronissi, perché nel frattempo è in corsa anche per la promozione anche nei play off di pallavolo con la Due Principati. Poi spazio ad un ricco buffet, al suono della chitarra della posteggia e ai fuochi d’artificio.

L’anno prossimo, di nuovo da matricola grazie alla seconda promozione consecutiva, la Enrico Millo si confronterà con il meglio del settore, su tutte la Monastier Treviso , l’Alto Verbano, il Montegranaro.

L’impresa storica ha questi protagonisti: Francesco Santoriello e Mario Scolletta, che nelle ultime gare nazionali di società s’è tolto la soddisfazione di battere Gianluca Formiconi, pluricampione del mondo, Gennaro Laudato, che ha rinforzato la formazione allestita da Franco Montuori e dalla società ed ereditata dalla serie C, i giovani Raffaele Ferrara e Giuseppe Califano, più la mascotte Gianluca Romano. Dietro le quinte, gli infaticabili Gaetano De Simone, Matteo Ruggiero, Domenico Plantulli, i due Carmine Concilio, Massimo Fiore, e Doriana Rescigno.(p. t.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA