Passa la linea Lotito Berardi accetta

Lotito spinge, Tare pressa, l’amico Ronca gli telefona. Alla fine il portiere Alessandro Berardi s’è arreso alla Lazio e si farà ingaggiare dalla Salernitana. Manca solo l’ufficialità (e la Salernitana si cautela tenendo in caldo sempre Russo dello Spezia) ma oggi Berardi sfilerà a casa Lotito per accordarsi. Era da mesi un promesso sposo granata, come Vilkaitis. La differenza è che il lituano va sgrezzato mentre il portiere del ’91, fan di Peruzzi, più giovane di Iannarilli di un mese ma considerato giovane-vecchio, si sentiva pronto per il volo da titolare in B. Non più a Verona – ci ha giocato una volta, ha guadagnato la convocazione in under 21 B, poi non sono stati sborsati i 600mila euro per la metà del cartellino - ma a Lanciano o Cittadella, i club che avevano bussato alla Lazio. Prendere Berardi, un giovane che ambisce a giocare, significa calcolare anche i rischi di un ballottaggio con Iannarilli, pure lui desideroso di fare il numero 1. Perciò la Salernitana s’era diretta su un esperto, che facesse da chioccia. La volontà di Lotito è svezzare Berardi in granata. Uno tra Cavaliere e Dazzi sarà il terzo.