Partenza sprint, poi la Paganese si spegne

Il Perugia vince in rimonta. Accade tutto nel primo tempo: al gol di Palma in avvio risponde Mazzeo con una doppietta

PERUGIA. Alla fine, a fare da scrimine sono state l’esperienza e la voglia di tre punti (leggi: motivazioni) del Perugia. Che hanno avuto la meglio, in rimonta, di una Paganese battagliera solo in avvio. Gli azzurrostellati al Renato Curi vanno addirittura in vantaggio: con un’azione tutto cuore e tutta corsa con gol di istinto del buon Palma, bravo a ribadire in rete il primo tentativo di William. Poi due perle di Mazzeo, una su calcio di punizione, l’altra su ribattuta corta della retroguardia ospite, e il Grifo passa. Tutto in un tempo, il primo. «Se non altro abbiamo lottato», dirà alla fine Marruocco.

Già al 4’ Fabinho e Mazzeo confezionano l’occasione del vantaggio, ma il cross è morbido, e l’estremo difensore azzurrostellato può liberare. I due moduli, speculari sulla carta, sul rettangolo di gioco si scoprono agli antipodi: bloccato e lungo quello degli ospiti, dinamico e profondo quello del Perugia. Che, infatti, sfonda quando manda in percussione due o più uomini. Sul piano estetico non c’è storia. Su quello della concretezza, però, gli azzurrostellati non hanno nulla da invidiare al Perugia. Il gol di Palma si materializza così, nell’incredulità generale, al primo accenno di iniziativa ospite: William scippa palla a Massoni e spara su Stillo, la mezz’ala intuisce la respinta e appoggia in rete.

Dieci minuti di rabbia Perugia, un salvataggio in extremis di Masi, ben piazzato sulla linea di porta e match di nuovo in parità. Marruocco è di sasso quando Mazzeo (27’) disegna in rete la punizione dell’1-1. E di sasso resta un po’ tutta la squadra, sul successivo sfogo di muscoli biancorossi. Come nel rugby, l’undici di Camplone guadagna metri e si fa vicino a Marruocco. Lo insidia Filipe, con un destro di poco a lato da fuori area. Lo spaventa Eusepi, che combatte con Palma, la spunta e gira sul fondo. È l’anticamera del raddoppio, giunto nel finale di tempo. Ancora a firma Fabio Mazzeo. Ancora con il portiere campano - a offrirgli un’attenuante è il gran traffico all’altezza del dischetto - fermo a guardare. La dinamica? Palla alta in mezzo all’area, respinta corta della difesa, colpo mancino del fantasista salernitano. Nel secondo tempo la Paganese si spegne, il Perugia passeggia e tanto basta per sfiorare il 3-1. Le geometrie sulla trequarti portano al tiro Sanseverino. Un numero di Conti sull’out di destra (13’) e successiva triangolazione Mazzeo-Eusepi-Mazzeo invitano Filipe a sparare in porta: Marruocco alza in angolo. La Paganese è tutta nella rovesciata forzata da Cioffi dai diciotto metri. Neanche dieci minuti di “switch-off” del Perugia innescano la resurrezione azzurrostellata. Anzi. Un doppio Marruocco sventa su Eusepi e su Fabinho. Nel finale è solo Perugia: Toppan salva sulla linea un tiro di Mazzeo, Il risultato non si muove, non lo farà più.

Fabio Comini

SPECIALE MULTIMEDIALE

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