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Parma-Salernitana, scatta il toto-trequartista: c'è Sprocati, Rosina spera

Nel nuovo modulo il dubbio è a chi affidare il compito di innescare le punte 

SALERNO - Chi sarà la miccia che innescherà le punte pronte a farle esplodere? Chi sarà l’uomo fantasioso che Bollini metterà alle spalle dei suoi attaccanti, indipendentemente dall’utilizzo di Rodriguez, Bocalon o Rossi? Domande alle quali bisognerà darsi una risposta entro brevissimo termine, visto che domani c’è la sfida di campionato contro il Parma, un anticipo che la Salernitana non può sbagliare perché chiamata a dare continuità alla vittoria contro lo Spezia. Bollini dovrebbe continuare sulla strada del 3-4-1-2, schierando un trequartista alle spalle dei due attaccanti in grado di giostrare tra le linee e mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Contro lo Spezia è toccato a Sprocati, calciatore che ha caratteristiche più da esterno che da fantasista, ma è anche l’uomo più in forma e costante del reparto avanzato granata e sarebbe un problema in questo momento rinunciare a lui. Però, con questo nuovo sistema di gioco, chi scalpita è Rosina. Il capitano non gioca dalla prima giornata di campionato ed è chiamato al riscatto in questa stagione, che finora lo ha visto comunque sottotono nelle partite disputate fra Coppa Italia e la trasferta di Venezia alla prima giornata. Per questo, tornare alle spalle delle punte e non relegato sulla fascia, potrebbe dargli uno stimolo maggiore e consentirgli di giocare nel suo ruolo naturale. Non ci sono solo Sprocati e Rosina a lottare per una maglia. Perché dopo le dichiarazioni di Lotito, ad aspirare al posto di uomo dietro le punte, è anche Kiyine. Il giovane belga è stato straordinario contro lo Spezia nella posizione di esterno destro, iniziando in sordina un match che poi lo ha visto crescere sempre di più, fino a mettere lo zampino decisivo in occasione della seconda rete. Può essere lui il giocatore in grado di innescare gli attaccanti, l’uomo della giocata imprevedibile, l’elemento che ha già dimostrato di avere enormi qualità tecniche. La lotta è apertissima, anche perché Bollini non avrebbe problemi ad adattare anche gli esterni in quella posizione. Per questo Di Roberto è uno di quelli che spera di poter scendere in campo alle spalle delle punte, ritrovandosi inevitabilmente chiuso, con questo modulo, da Vitale sulla sinistra; il tutto senza dimenticare Gatto che al rientro dall’infortunio cercherà di ritrovare un posto in squadra. Insomma, una bella grana per Bollini, tenendo presente che, per caratteristiche tecniche, rimane Rosina il calciatore che adesso spera davvero di ritornare ad essere quello di un tempo con il nuovo modulo pensato dall’allenatore granata. Il problema, però, sarà escludere un elemento come Sprocati, che potrebbe anche giocare in linea con gli attaccanti o sull’esterno per le sue enormi doti di adattamento. Però, togliere in questo momento dal campo un calciatore come Sprocati, significherebbe rinunciare a un elemento che in fase avanzata si è rivelato finora il migliore e il più costante; pur adattandosi nel ruolo di trequartista contro lo Spezia, è riuscito a ritrovarsi per ben tre volte a tu per tu col portiere avversario, a dimostrazione della sua intelligenza tattica che potrebbe portarlo a sfruttare il lavoro di Rodriguez, Bocalon o Rossi pronti ad aprirgli le difese e lasciargli lo spazio per gli inserimenti, ciò che davvero chiede Bollini.