Panini: «Sarnese prima ma non ancora al top»

SARNO. La Sarnese lavora per l’Anziolavinio senza trascurare alcun dettaglio. I romani sono una squadra imprevedibile che realizza molte reti e le subisce con la stessa facilità e nessuno si fida di...

SARNO. La Sarnese lavora per l’Anziolavinio senza trascurare alcun dettaglio. I romani sono una squadra imprevedibile che realizza molte reti e le subisce con la stessa facilità e nessuno si fida di quanto espresso dalla classifica. L’infermeria, finalmente, si è svuotata, visto che anche il giovane Ferraro va verso il recupero, ma in tanti sono ancora a caccia della forma fisica. Dopo il tris, quindi, si cerca il poker.

Il difensore Manuel Panini, il “guerriero” per i tifosi, fa il punto della situazione: «Stiamo andando bene, anche se sappiamo di non aver espresso ancora il nostro miglior gioco. Siamo una compagine con tanti elementi nuovi che, in queste prime gare, stanno trovando l’occasione per amalgamarsi e per entrare nei meccanismi di mister Pirozzi. Nonostante queste difficoltà innegabili, siamo riusciti a fare bottino pieno ed è una grande iniezione di fiducia».

Ma a che punto sta la Sarnese? Il centrale è chiaro: “Siamo ancora al 70% del nostro potenziale, fin qui, abbiamo sfruttato le qualità dei singoli. Ora, è giusto anche che emerga l’intero collettivo soprattutto in vista di incontri con squadre più organizzate».

Sui prossimi avversari: «Fanno molti gol e dobbiamo essere concentrati per non lasciargli occasioni. Temibili sono anche le punizioni dell’ex Tufano». E proprio a Tufano, protagonista delle due splendide annate precedenti, i tifosi daranno una targa prima dell’inizio della gara. Ieri, intanto, si è conclusa la manutenzione del terreno di gioco. Anche quest’opera di manutenzione per circa 30mila euro è stata sostenuta direttamente dalla Sarnese che gestisce l’impianto comunale.

Gaetano Ferrentino

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