Pallamano e solidarietà alla Palumbo

La Jomi organizza la raccolta per donare giocattoli ai bimbi del Centro di Ostaglio

SALERNO. Pallamano e solidarietà, un connubio esistente da sempre nella PDO Salerno, sodalizio pluriscudettato di pallamano femminile. Sabato alle ore 18.30, dopo la partita col Nuoro, spazio al settore giovanile che sarà protagonista del progetto di solidarietà denominato “I Bimbi donano ai Bimbi”, patrocinato dal comune di Salerno e dalla Chianese Group, main sponsor della Scuola di Handball PDO. Illustrata l'iniziativa alla presenza di Savastano, assessore comunale alle politiche sociali, di Luigi Chianese imprenditore, di Mario Pisapia e Lucia Coscia, rispettivamente presidente e responsabile del settore giovanile della PDO Salerno. Bambini e ragazzi del vivaio della PDO faranno doni ai coetanei che vivono una situazione di disagio. «Plaudiamo a iniziative del genere, ringraziamo la società e confidiamo che si facciano avanti anche altre realtà sportive cittadine - ha detto Savastano - vorremmo destinare i doni agli ospiti del Centro di Prima Accoglienza di Ostaglio, ma se la raccolta lo consentirà, saranno coinvolte anche le famiglie bisognose di Sant'Eustachio e Matierno».

«Fare qualcosa nel sociale, è un gesto che dire nobile è poco - ha commentato Chianese - noi come gruppo siamo vicini alle giovanili della PDO e pure impegnati con i bambini autistici, con l'obiettivo di creare una fondazione privata». «I piccoli atleti sono il fulcro della nostra attività - ha sottolineato Pisapia - ci teniamo al vivaio, mentre la prima squadra deve essere esempio per i più giovani. Vorremmo che sia Natale per tutti». «I bambini della Scuola di Handball dai 4 agli 8 anni - ha detto la Coscia - sono entusiasti di donare giocattoli e altro ai loro coetanei. Sabato però, sarà una giornata di festa, anche per le under 16, under 14, under 12 maschili e femminili, accompagnate dai loro allenatori Adele De Santis, Raffaele Carmando e Mimmo Testa, Laura Avram, Pina Napoletano, Antonella Coppola, Martina Iacovello e Lorena Benincasa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA